Una stanza vetrata e un piccolo bagno, sotto una tettoia di Corte del Duca. Un angolo nascosto di Veronetta che da qualche tempo era diventato bivacco per due stranieri. L’amministrazione comunale è intervenuta a salvaguardia dei residenti. E ora punta ad assegnare gli spazi ad un’associazione di quartiere affinchè possano essere vissuti da tutti. Questa mattina il sindaco e l’assessore alla Sicurezza Padovani si sono recati nella corticella sulla quale si affacciano anche dei palazzi residenziali Agec, per verificare che gli spazi comunali occupati abusivamente venissero sigillati. Una chiusura temporanea, dopo la messa in sicurezza, infatti, l’obiettivo è trovare la migliore destinazione, a vantaggio del quartiere.  

Lo sgombero era già stato effettuato nei giorni scorsi dagli agenti della Polizia locale, intervenuti una mattina per identificare le due persone che bivaccavano all’interno dell’immobile. Irregolari, segnalati dai residenti, e più volte allontanati da quello spazio. Per questo si è reso necessario un intervento definitivo, a garanzia del decoro della Corte. In questi giorni, i vigili di quartiere sono intervenuti anche in Borgo Roma, con verifiche e ispezioni all’interno dell’ex Centrale del Latte di via Francia e dell’ex Manifattura Tabacchi, due complessi di grandi dimensioni all’interno dei quali nel tempo erano state rilevate diverse occupazioni abusive. Nel secondo immobile è stato fermato un cittadino del Gambia, di 26 anni, che irregolarmente si era introdotto nello stabile. Il giovane è stato controllato e poi rilasciato. Le unità cinofile antidroga, nel frattempo, hanno permesso il rinvenimento di 0.50 grammi di hashish.

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“Gli interventi sono incessanti – ha detto il sindaco -, i nostri agenti continuano a monitorare il territorio, passando dalle zone più a rischio alle situazioni segnalate dai residenti, come quella di Veronetta. In Corte del Duca era nostra premura agire tempestivamente per mettere in sicurezza l’area, affinchè non divenisse ricettacolo per irregolari o delinquenti. Ma è solo un primo step, questo spazio, anche se interno al cortile, potrebbe essere sfruttato per attività di quartiere o dai residenti. Stiamo cercando la soluzione migliore”. “Ringraziamo i cittadini che, segnalando le problematiche di quartiere, ci permettono di arrivare ovunque, anche negli angoli più nascosti – ha aggiunto Padovani -. I nostri agenti stavano monitorando l’area di Corte del Duca da tempo, oggi procediamo con la chiusura degli ingressi proprio per risolvere il problema. Ma la volontà è di assegnare presto gli spazi, che potrebbero essere usati anche da chi gestisce l’attiguo Parco di via San Giovanni in Valle. Allo stesso tempo proseguiranno le ispezioni nei grandi compendi in disuso della città, nei parchi cittadini e nei quartieri”.