L’Assessore alla Protezione Civile della Regione Veneto, Gianpaolo Bottacin (nella foto), ha partecipato in mattinata a una nuova videoconferenza con il Capo della Protezione Civile Nazionale Fabrizio Curcio, nel corso della quale è stato fatto il punto della situazione rispetto alle modalità di assistenza in relazione alla guerra in Ucraina.
“La Regione Veneto – riferisce l’Assessore – ha confermato la disponibilità di circa 600 posti letto in strutture fisse (ex presidi ospedalieri) per eventuali arrivi futuri e la disponibilità a prendere in carico pazienti bisognosi di cure mediche presso i nostri ospedali. Per quanto riguarda raccolte di materiali il Dipartimento ha invitato ad attivarle solo ed esclusivamente se viene garantita la consegna al destinatario finale attraverso contatti diretti bilaterali, in quanto allo stato attuale non ci sono richieste di materiali da parte della UE e quindi risulterebbe pressoché impossibile garantire la consegna. Qualora ci siano soggetti disponibili a supporto per eventuale accoglienza/assistenza in Veneto possono contattare la Protezione Civile regionale al numero verde 800 99 0009”.
“Allo stato attuale – aggiunge Bottacin – risultano arrivate circa 1500 persone in Italia in maniera “spontanea”, ma sono disponibili tramite le Prefetture 8000 posti (5000 nei centri di accoglienza straordinaria Cas e 3000 nei sistemi di accoglienza e integrazione Sai). Pertanto la situazione è sotto controllo. Oggi è partito il convoglio con 200 tende per 1000 posti letto che sarà consegnato in Polonia come da indicazioni UE”.