Uno dei due piloti precipitati ieri a Lecco sul monte Legnone a bordo di un jet militare è sopravvissuto. Ha riportato fratture multiple, ma a differenza del suo collega, si è salvato. Si chiama Giampaolo Goattin, 53 anni, originario della provincia di Verona e residente in provincia di Torino, ex pilota istruttore dell’Aeronautica militare italiana. I piloti, una volta resisi conto che l’aereo stava precipitando, hanno cambiato rotta per evitare di cadere sul centro abitato e provocare dei morti. Dopodiché si sono fatti espellere dall’abitacolo prima dello schianto. Goattin s’è salvato atterrando col paracadute. Il suo collega, un pilota inglese, invece è finito contro una roccia ed è morto.
Goattin era stato nell’Aeronautica Militare dal 1986 al 2007 e poi era diventato collaudatore dell’Aermacchi e poi di Leonardo.
Nel 2002 è stato il primo pilota non americano insignito del titolo “Flight commander of the year” e nel corso del servizio prestato al 56esimo stormo Luke Air Force Base, in Arizona, negli Stati Uniti, ha ottenuto anche il premio Top Gun per il tiro “aria suolo”.