(di Gianni Schicchi) “Alla Zingarese” è il titolo del secondo appuntamento della Stagione concertistica de I Virtuosi Italiani che si svolgerà a San Pietro in Monastero di via Garibaldi, domenica pomeriggio alle ore 17. La grande novità della stagione è data dalla presenza di giovani artisti “in residence”, a partire dal pianista Josef Mossali che oggi si presenta per la prima volta a Verona. Premiato come “Giovane talento musicale dell’anno nel 2018”, Josef Cossali è vincitore di Primi Premi in diversi concorsi prestigiosi è stato selezionato da I Virtuosi Italiani per eseguire con loro una delle pagine cameristiche più affascinanti e coinvolgenti della letteratura musicale dell’Ottocento: il Quartetto in sol min. Op. 25 per pianoforte e archi di Brahms.
Il musicista la coltivò affettuosamente per lunghi anni, dopo i lavori giovanili prevalentemente pianistici e prima di affrontare nella piena maturità la composizione sinfonica. Riunendo i soli strumenti ad arco, con o senza la presenza antagonista del pianoforte, e aggiungendo qualche volta la suggestione timbrica d’uno strumento a fiato (il corno o il clarinetto) Brahms studiava a fondo il materiale sonoro e analizzava gli equilibri fonici e la varietà timbrica del trio, del quartetto, del quintetto e del sestetto d’archi, ognuno secondo le proprie esigenze e possibilità espressive. Ad aprire il programma a San Pietro in Monastero, ci sarà quindi il delizioso Trio per archi n. 1 in si bemolle maggiore di Schubert.
Josef Edoardo Mossali inizia lo studio del pianoforte con Massimiliano Motterle ed entra poi nella classe di Marco Giovanetti al Conservatorio “G. Donizetti” di Bergamo, dove attualmente sta frequentando il Biennio Ordinamentale. Ha vinto il Primo Premio in diversi concorsi, tra cui il 27° concorso J.S. Bach di Sestri Levante, il “XX International Music Competition” di Cortemilia, il XII Concorso “Città di Riccione”, il Concorso “Lombardia è musica”, istituito dal Consiglio Regionale della Lombardia e la XV edizione del Premio Nazionale delle Arti.
Ha seguito masterclass e corsi di perfezionamento con Michel Béroff, Vladimir Ovchinnikov, Massimiliano Motterle, Pasquale Iannone e Benedetto Lupo. Ha quindi suonato per numerose istituzioni: la Società dei Concerti di Milano, Associazione Amici dell’Olona di Milano, Società del Quartetto di Milano, Barletta Piano Festival, Teatro di Chiasso, Pescara Piano Festival, Associazione GIA a Brescia, Rai Radio3, per la stagione concertistica organizzata da Piano Fischer a Monaco di Baviera, per il Festival Pianistico Internazionale di Brescia e Bergamo, dove nel 2018 gli è stato conferito il premio “Giovane talento musicale dell’anno”.