Lorenzo Dalai e Giorgio Pasetto – candidati di +Europa Verona al Consiglio comunale, intervengono sul voto favorevole del Consiglio comunale alla trasformazione dell’ex sede CariVerona in via Garibaldi. Spiegano in una nota: «Ormai il cosiddetto piano Folin non esiste più. Non c’è stato un dibattito per verificare effettivamente se poteva essere una “buona” scelta oppure una “cattiva” scelta per la nostra città. Purtroppo, grazie alla frenesia elettoralistica dell’attuale amministrazione, una vera analisi non si è potuta fare. È venuto così a mancare il ruolo delle forze di “opposizione e/o minoranza”: a Verona l’unica opposizione seria e coerente si chiama Michele Bertucco. Tutto il resto, di fatto, esce dall’aula consiliare e “non vota”, ovvero rifiuta di esprimersi, di fronte ad una scelta estremamente importante per il futuro del centro storico.
Ci teniamo a sottolineare – concludono – che, pur non essendo presenti in consiglio comunale, come +Europa Verona abbiamo ripetutamente sottolineato le criticità di scelte che andranno a incidere, anche in modo estremamente negativo, sul futuro della nostra città».