E’ questione di poche settimane, dopodichè i libri torneranno a casa, nelle sale del Palazzo Nervi della Biblioteca Civica oggetto di un importante cantiere. Eseguiti i lavori di bonifica dall’amianto infatti, è ormai al termine il rifacimento dell’impianto antincendio ed elettrico dei 5 piani del deposito librario, intervento che garantirà la massima sicurezza dell’edificio e del materiale conservato. La prima fase dei lavori ha riguardato la rimozione della pavimentazione vinilica e della sottostante colla, passaggi propedeutici alle operazioni di bonifica dall’amianto di entrambi gli strati, che sono stati sostituiti con nuove pavimentazioni ad alte prestazioni di resistenza meccanica e all’usura.
Attualmente è in corso l’ultima fase dell’intervento, che prevede l’adeguamento dell’impianto antincendio, degli impianti di areazione, di illuminazione ed elettrico. Si lavora anche all’impianto di climatizzazione e all’installazione di un sistema automatico di apertura dei serramenti esistenti.
Sulle parti portanti verticali e sull’intradosso dei solai è stato messo uno strato di uno speciale intonaco ignifugo resistente al fuoco. Il progetto è costato oltre un milione e mezzo di euro, 1 milione e 100 mila di questi stanziati dal Comune per l’adeguamento degli impianti tecnologici e del sistema antincendio secondo le più recenti normative di settore.
L’opera, iniziata nel dicembre 2021, dopo il trasloco dei libri conservati nei depositi di Palazzo Nervi, permetterà di preservare l’intero patrimonio librario formato di volumi, ma anche piccoli tesori cartografici, custoditi nella sezione chiusa al pubblico, tra i quali spiccano una mappa del mondo del geografo veneziano Giovanni Leardo, datata 1442 e quindi antecedente la scoperta dell’America, e una piantina del lago di Garda dei primi anni del 1300, in piena epoca dantesca.
Nel pomeriggio l’assessore ai Lavori pubblici Luca Zanotto si è recato in sopralluogo in biblioteca. “Lavori tanto complessi quanto necessari per garantire massima sicurezza a questo sito e al prezioso materiale conservato – ha detto l’assessore Zanotto -. Un intervento tecnologicamente avanzato e che per forza di cose deve procedere a fasi. Abbiamo terminato le delicate operazioni di bonifica dall’amianto, ora ci concentriamo sulla parte impiantistica e meccanica. Siamo ansiosi di riportare ‘a casa’ i libri, contiamo di iniziare a fine giugno”.