(di Silvia Allegri). Sulla sua testa crescono fiori e frutti rigogliosi, che richiamano i profumi del vino ma anche la bellezza, la voglia di vivere, la capacità di generare idee e connessioni. È Zaffira la protagonista della nuova linea di Casa Sartori, e Fira il diminutivo con cui in famiglia veniva chiamata la sorella maggiore di Pietro Sartori, il fondatore dell’azienda, vissuto a cavallo tra Ottocento e Novecento. “Sebbene fosse inusuale per l’epoca, Fira decise di lavorare e rendersi indipendente e fu proprio grazie a questa determinazione che poté offrire a Pietro accoglienza e aiuto durante i primi anni della sua attività vitivinicola”, racconta Luca Sartori, che in questo 2022 si sta prendendo cura di un progetto ad ampia scala che prevede la creazione di una nuova offerta di ospitalità all’interno della villa di famiglia, valorizzando le bellezze delle sale affrescate e il loro continuo dialogo con gli ambienti esterni, dal vigneto al parco alla serra. Proprio questa prima parte dell’anno vedrà anche ultimarsi la realizzazione dello shop aziendale, in un’ottica di sostenibilità e di massima attenzione al comfort dei visitatori.
Inevitabile, allora, trovare la giusta alleanza in una figura come Fira, che si potrà scoprire nelle sue due diverse declinazioni: Fira Bianco, blend di garganega, chardonnay e sauvignon, vede spiccare le fragranze dolci e accoglienti di pesca bianca, albicocca, sambuco e al palato si rivela succoso e sapido, con freschi accenni agrumati di pompelmo rosa e un intrigante finale di mentuccia. A fare da protagoniste di Fira Rosso sono invece corvina veronese, merlot e cabernet sauvignon, appassite parzialmente per concentrare la loro essenza. Un passaggio in botte grande completa l’affinamento, e dona al vino intensi profumi di ciliegie, more selvatiche e lamponi, insieme all’aroma inconfondibile della rosa rossa e a un pizzico di pepe rosa.
A questa donna elegante con un copricapo di fiori sarà assegnato anche l’importante ruolo di ambasciatrice in un bel progetto pronto a decollare in autunno. Se ne riparlerà a breve…