La prima volta che Massimo Mariotti – qui il nostro video – mise piede nel Consiglio Comunale di Verona fu nel lontano 1993 in seguito alle dimissioni di Nicola Pasetto che l’anno prima era stato eletto deputato e non aveva più la possibilità di fare anche il consigliere. Da allora Mariotti non perse un colpo e si presentò immancabilmente a tutte le elezioni comunali, venendo eletto nel 1994, nel 1998, nel 2002, nel 2007, nel 2012 e nel 2017 sempre conseguendo molti consensi. Sempre coerentemente nelle liste della destra. Non poteva accadere che quest’anno rinunciasse a candidarsi. E così eccolo presentarsi per l’ottava volta. Sarà presente nella lista di Fratelli d’Italia a sostegno del sindaco Federico Sboarina. “Ho voluto dare ancora una volta – ha detto Mariotti- il mio contributo alla vittoria del centrodestra schierato con Federico Sboarina che merita di essere rieletto”.
Nei giorni scorsi Mariotti è stato riconfermato alla presidenza della Serit, società partecipata dell’Amia che opera nel campo della raccolta dei rifiuti. Nel 2017 infatti optò per quest’incarico dimettendosi dal Consiglio Comunale dov’era stato eletto con il massimo dei voti per Fratelli d’Italia. Nel corso della sua carriera politica è stato sia consigliere che assessore, ma anche presidente dell’ATM e nel cda del Consorzio Zai, di cui è tuttora membro. La sua grande esperienza lo rende fruibile in qualsiasi posizione. Bisognerà solo aspettare dopo il 26 giugno per vedere dove s’impegnerà.