Il diabete è una malattia molto diffusa. Perciò il Ministero della Salute ha inviato al Parlamento una relazione sull’andamento di questa patologia in Italia basata su dati Istat.
Sono tre milioni e mezzo gli italiani affetti da. Diabete, poco meno del 6% della popolazione, percentuale che sta aumentando negli ultimi anni. Ma negli anziani, sopra i 75 anni sale al 21%. Sotto i 50 anni scende al 3% e colpisce più i maschi (5,3%) delle femmine (4,1%) e le fasce con meno istruzione e redditi bassi.
In Europa sono circa 62 milioni gli affetti da diabete, che è in aumento anche a causa dell’invecchiamento della popolazione.
Nel mondo si stima che siano 422 milioni le persone affette dia diabete e che ogni anno muoia un milione e mezzo di persone per cause legate alla malattia. E secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità è in costante aumento. Il 90% dei casi è costituito da diabete di tipo 2, cioè non il diabete giovanile, di tipo 1, che è la forma più grave che necessità dell’introduzione costante di insulina. Il diabete di tipo 2 è legato all’aumento di peso, ad eccesso alimentare, a vita sedentaria ed è prevedibile e curabile modificando gli stili di vita ed assumendo dei farmaci.
La Relazione indica le azioni di prevenzione e messe in atto dal Ministero. Tra queste lo studio dell’influenza dell’urbanizzazione e delle politiche urbanistiche sullo stato di salute della popolazione e l’educazione sanitaria dei cittadini che li aiuti a comprendere le informazioni per la propria salute e orientarsi nel mondo sanitario.