Unicredit ha inaugurato il nuovo portale “Partner4Business”, sviluppato in collaborazione con i propri partner, e tra i brand selezionati c’è anche il data provider veronese Maxfone. L’obiettivo è mettere a disposizione delle imprese oltre 70 nuovi servizi di natura non bancaria o finanziaria, finalizzati a rispondere ai bisogni delle PMI italiane. Si tratta di un portafoglio di servizi in ottica di digitalizzazione, rilancio della competitività e sostenibilità, con cui accedere anche alle risorse del PNRR.

Seguendo proprio le traiettorie del Piano, Maxfone ha scelto di mettere a disposizione dei clienti UniCredit l’intera gamma di soluzioni del proprio competence center SocialMeter, specializzato in analisi di mercato innovative, svolte mediante lo studio dei Big Data. Alcune applicazioni sono gli strumenti di web e social monitoring per l’ascolto del “parlato” online e il miglioramento del posizionamento digitale, nonché tecnologie dedicate al rilancio dei settori eventi e turismo, tra i più colpiti dalla pandemia.

Con un fiore all’occhiello: Market Research, grazie alla quale le PMI possono conoscere nei dettagli i propri clienti e mercati. Si differenzia completamente dai survey tradizionali, in quanto si basa su una metodologia innovativa (con sistemi di intelligenza artificiale) che nel 2018 ha portato la società a ottenere il primo brevetto nazionale nel campo dei Big Data. Infatti, se le analisi tradizionali sono solitamente settoriali e descrittive, aggiornate una volta all’anno e con risultati generici, le ricerche data driven elaborate da SocialMeter si basano su un mix di tecniche eterogeneo, scelto in base agli obiettivi della singola azienda e rimodulato di frequente. Gli indicatori risultanti (personalizzati e semplici da interpretare) hanno anche un valore predittivo e restano di proprietà esclusiva del committente.

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Paolo Errico, amministratore delegato della veronese Maxfone

“È motivo di grande orgoglio e soddisfazione aver partecipato allo sviluppo di questo progetto molto ambizioso”, sottolinea Paolo Errico, amministratore delegato di Maxfone. La sfida che ci poniamo insieme ad UniCredit, che ha creduto nelle nostre competenze, è quella di offrire soluzioni pronte e facili da usare che aiutino le imprese ad affrontare la trasformazione digitale”. Si tratta di una delle più grandi sfide che il Paese sta affrontando e interessa il settore pubblico e privato attraverso i fondi stanziati dal PNRR. In questo processo è fondamentale coinvolgere anche le piccole imprese, perché sono parte integrante e fondamentale del sistema economico italiano.

“Abbiamo messo a disposizione la nostra esperienza sul campo, sommata alla profonda conoscenza che UniCredit ha dei propri clienti, per sviluppare soluzioni alla portata di tutte le imprese, che spesso non hanno competenze e figure professionali per iniziare la trasformazione data driven”, ha aggiunto Errico. “Riteniamo il risultato un set di proposte e soluzioni che possono essere adottate in modo facile e intuitivo, ed eventualmente approfondito nel tempo”. Non solo tecnologia, quindi, ma anche cultura digitale. Per velocizzare la transizione Maxfone ha introdotto anche servizi accessori di advising e sviluppo di competenze con cui tradurre i dati in informazioni strategiche. Un accompagnamento che avviene attraverso la consulenza professionale di innovation manager e data analyst.

Maxfone è il primo enhanced data provider europeo indipendente che si occupa di acquisire e trasportare dati fornendo informazioni e analisi comportamentali in tempo reale. Attraverso SocialMeter negli ultimi anni ha promosso la filosofia Data Driven nel panorama imprenditoriale nazionale. Questa capacità innovativa è stata riconosciuta da un brevetto, il primo in Italia, e dalle collaborazioni con numerose università in Italia (Verona, Politecnico di Milano, Ca’ Foscari, Iuav, IUSV) e negli Stati Uniti con Texas State University e Boston University.