Quello su Porta Nuova è uno dei restauri conservativi più complessi realizzati negli ultimi decenni, che ha restituito il monumento all’originaria bellezza. Un’opera che vale la pena visitare di persona, ammirando il risultato dell’intervento conservativo e gustando la vista mozzafiato che si vede dal tetto. Si potrà fare venerdì 10 settembre, dalle 15 alle 19, con visite guidate gratuite promosse dal Comune e a cui collaborano associazioni del territorio e istituti scolastici. A spiegare i passaggi del ‘prima’ e ‘dopo’ il restauro, ci saranno le restauratrici che per più di un anno hanno lavorato su tutto il monumento, centimetro su centimetro.
Per partecipare è necessaria l’iscrizione sul sito eventbrite.com. Le visite dureranno circa 40 minuti, con gruppi di 10-15 persone. I genitori che porteranno bambini piccoli, potranno lasciarli in uno spazio attrezzato per loro, dove troveranno il gioco dell’oca allo scoperta delle mura magistrali e altre attività creative. Collaborano all’iniziativa le associazioni Veronauti e Canoa Club Verona per la parte delle visite guidate; l’istituto scolastico Romano Guardini partecipa coinvolgendo gli studenti in un pomeriggio alternativo a Porta Nuova.
Intervento di restauro. La Porta di ingresso alla città è stata protagonista del primo restauro con sponsor realizzato su un monumento cittadino. Una formula che, per effetto del Decreto legislativo del 18 aprile 2016 (articoli 19 e 115), ha permesso all’Amministrazione di avvalersi della formula della ‘sponsorizzazione tecnica’, ottenendo così il restauro completamente gratuito dell’edificio storico, per un’operazione a vantaggio dei veronesi ma anche dei turisti. Il tutto, a costo zero per il Comune.
Le spese del restauro sono state infatti a carico del Raggruppamento temporaneo che si è aggiudicato il bando per la sponsorizzazione tecnica riguardante l’intervento di Porta Nuova, con a capo la ditta The Media S.r.l., leader a livello nazionale nel settore sponsor, Tieni Costruzioni 1836 S.r.l. incaricata dell’esecuzione dei lavori e DMA Associati S.r.l. per la parte dei servizi tecnici. Circa un milione di euro il costo dei lavori, progettazione compresa. Un restauro complesso e minuzioso, che non ha risparmiato nemmeno un centimetro della Porta.
Dalla rimozione delle erbacce e delle sterpaglie presenti tra i muri e sul tetto, alla rimessa in pristino delle masse lapidee, dalla sigillatura al restauro conservativo, fino alla ripresa del colore naturale delle murature, ogni piccolo intervento ha contribuito al risultato finale. Un ruolo da protagonista nel restituire splendore al monumento l’avrà l’illuminazione. Le luci infatti, pur tenendo conto delle peculiarità specifiche di Porta Nuova, sono state progettate per diventare elemento di design, con installazioni realizzate apposta per Verona. Sono in corso le ultime prove tecniche, dopodichè il monumento sarà scenico e suggestivo anche con il buio. Viste le peculiarità storico e artistiche del monumento, il progetto di conservazione e valorizzazione è stato vagliato dalla Soprintendenza, che ne ha seguito l’evoluzione per gli aspetti di competenza.
L’iniziativa è stata presentata oggi in municipio dagli assessori ai Lavori pubblici Luca Zanotto e alla Pianificazione urbanistica Ilaria Segala. Presenti Luigi Spellini, presidente del Canoa Club Verona, Matteo Dusi dell’Istituto Romano Guardini, l’ing. Francesco Tieni per la ditta Tieni Costruzioni e la restauratrice Flavia Maria Benato.
“Un recupero davvero bellissimo e naturale, che ha ridato a Porta Nuova il suo antico splendore ma preservandone le caratteristiche originali – ha detto Zanotto-. Questo è uno dei simboli cittadini, il biglietto da visita per chi arriva a Verona, vogliamo rendere partecipe la comunità del lavoro svolto e soprattutto del risultato ottenuto. Un modo per valorizzare il monumento e sensibilizzare i cittadini verso il patrimonio monumentale”. “E’ giusto che i veronesi possano conoscere a apprezzare i luoghi più belli della loro città – aggiunge l’assessore Segala-. Porta Nuova si inserisce tra i siti delle cinta magistrale che l’Amministrazione sta valorizzando su più fronti, un’occasione anche per i bambini e i più giovani di vedere la città con curiosità e divertimento”.