(di Rocco Fattori Giuliano) Seconda sconfitta in campionato per la Tezenis Verona che a Cento sbatte contro il muro eretto dai padroni di casa: all’ultimo secondo de primo overtime un coast-to-caost di Yankiel Moreno regala la prima vittoria ai centesi: 82 a 80 il finale (17-18 al primo quarto; 17-10 il secondo; 17-23 nel terzo e 20-20 nel quarto che porta all’Ot, 11-9 nei cinque minuti supplementari). A Verona non è bastato un Rosselli spettacolare che si è preso la squadra sulle spalle nei tanti momenti difficili; non è bastato un ritorno da leader in regia di Lorenzo Penna nonostante gli acciacchi lamentati in settimana; non è bastato un Karvel Anderson, nella foto con la maglia del Fuenlabrada in Spagna, protagonista assoluto con 24 punti, top scorer del match e uomo-di-ghiaccio ai tiri liberi decisivi che avevano agganciato Cento a due secondi dalla fine. Verona paga una settimana vissuta tanto in infermeria.

Dall’altra parte, Cento ha cercato e meriato la vittoria facendo leva sull’ex di giornata, Giovanni Tommasini, che ha realizzato 14 punti, tutti nei momenti salienti del match riaprendo per gli emiliani momenti della partita che sembravano compromessi nel terzo quarto quando, dopo una seconda parte del primo tempo davvero difficile con pochissimi canestri tentati e trovati, gli scaligeri avevano ricucito il differenziale e stavano mettendo la testa avanti ribaltando l’inerzia della partita. L’ultimo quarto si è giocato sui tentativi di strappo di Cento e sulla lotta coltello fra i denti di Guido Rosselli e Giovanni Pini che hanno tenuto la barca gialloblu in galleggiamento. Sottotono, ma anch’egli con problemi fisici, Sasha Grant cui non riesce l’ultimo miracolo: fermare la volata al canestro dell’italo-cubano Moreno.