Gli agenti della Questura di Verona hanno effettuato in diverse zone della città, specifici controlli orientati a contrastare i fenomeni dello spaccio di stupefacenti, soprattutto tra i più giovani e del soggiorno irregolare degli stranieri. Le verifiche hanno interessato il centro storico, piazza Cittadella e piazzale XXV Aprile, sono state fatte dai poliziotti delle Volanti e dagli operatori della Polizia Scientifica e dell’Ufficio Immigrazione.
Le prime verifiche sono scattate ieri poco dopo le 15 in piazza Cittadella, nei confronti di un gruppo di giovani. Il fiuto di Tarol, uno dei due pastori tedeschi antidroga ha indirizzato subito gli agenti verso uno dei ragazzi presenti, consentendo agli operatori di rinvenire e sequestrare quasi venti grammi di marijuana, già suddivisi in quattro involucri. Il ragazzo, dopo essere stato denunciato per illecita detenzione di sostanza stupefacente, è stato affidato ai genitori. Sul posto anche un 20enne straniero è stato sottoposto a controllo da parte degli agenti. Il giovane con precedenti per reati in materia di stupefacenti e contro il patrimonio e per violenza sessuale, è risultato irregolare sul territorio nazionale e così è stato messo a disposizione dell’Ufficio Immigrazione per l’adozione dei provvedimenti previsti dalla normativa che regola il soggiorno degli stranieri e questa mattina è stato accompagnato presso il Centro di Permanenza per i Rimpatri di Gradisca d’Isonzo (GO), in attesa del suo definitivo allontanamento dal territorio nazionale. Intorno alle 20, gli agenti hanno dato esecuzione ad una ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un 35enne. L’uomo era sottoposto alla misura degli arresti domiciliari ed era stato arrestato lunedì per evasione, dopo che gli agenti della Divisione Anticrimine della Questura di Verona lo avevano trovato fuori dalla propria abitazione ubriaco. Il 35enne è stato accompagnato presso la casa circondariale di Montorio.