Il console del Venezuela Giancarlo Di Martino, indagato dalla Procura di Milano per l’affaire della valigetta con 3,5 milioni di euro destinata al M5S, nega le accuse. «Sono tutte falsità. Il governo non ha avuto alcun legame col Movimento 5 Stelle, che rispettiamo, ma col quale non c’è stato nessun passaggio di denaro». L’iscrizione del diplomatico nel fascicolo degli indagati per riciclaggio e finanziamento illecito è segno che la Magistratura vuol veder chiaro sulle dichiarazioni dell’ex capo dei servizi segreti venezuelani Hugo “el Pollo” Carvajal che ha rivelato finanziamenti da parte del governo di Caracas per il M5S.

Il console, secondo l’ipotesi dell’accusa, sarebbe coinvolto nella consegna della valigetta con il denaro. Cosa che ha smentito recisamente.  Adesso i magistrati aspettano di interrogare “el Pollo”, che è in carcere in Spagna su richiesta degli Usa per traffico di stupefacenti. 

Sulla vicenda altre notizie nell’articolo de L’Adige https://www.giornaleadige.it/un-pollo-indigesto-per-i-grillini-rivela-presunti-finanziamenti-dal-venezuela-di-chavez-e-maduro/

Se da parte venezuelana arriva a smentita diplomatica da quella dei cinquestelle era già giunta quella di Davide Casaleggio e degli altri grillini che ovviamente definiscono l’accusa una falsità.