Novità nel mondo dell’area cattolica: una nuova associazione mette insieme nomi vecchi e nuovi della vita amministrativa scaligera, diversi dei quali legati al Centro Toniolo, con l’obiettivo di rafforzare l’analisi e le proposte per la città partendo da politica, amministrazione e società, e – perchè no – collocare qualche propria figura nei prossimi appuntamenti elettorali facendo di Verona una “città gentile”. Non a caso l’associazione si chiama “Verona Ci Crede” e verrà presentata questo sabato, 13 novembre, alle ore 11.00, presso la Basilica di San Zeno (nella Sala Zanotto).
All’incontro con la stampa parteciperanno i fondatori di Verona Ci Crede. Vincenzo Corona, presidente dell’associazione (avvocato, già pubblicista per quotidiano Il Nuovo Veronese, candidato sindaco a Sant’AMbrogio di Valpolicella dove oggi è capogruppo della Civica Sant’Ambrogio Riparte), farà i saluti di benvenuto e illustrerà i valori e gli obiettivi di questo progetto di ispirazione cristiana che trova nella Dottrina sociale della Chiesa i principi, i criteri di giudizio e le direttive della propria azione. Non è dunque un progetto di e solo per cattolici. A seguire gli interventi di Debora Lerin, vicepresidente (è nata a San Giovanni Lupatoto dove, dal 2016, ricopre la carica di assessore comunale con deleghe a Istruzione e Servizi educativi, Infanzia, Adolescenza e Politiche giovanili, Pari opportunità, Turismo, Comunicazione e URP), Stefano Bertoncelli (sanzenate de zoca, enfant prodige del Partito Socialista di cui è stato consigliere comunale a Verona, da trent’anni “uomo della pioggia” all’Aeroporto Catullo dove segue il marketing) e Alberto Benetti (negli anni ha ricoperto la carica di consigliere della I Circoscrizione Centro-Storico – presidente I Circoscrizione. È stato consigliere comunale e assessore con deleghe alle Attività economiche e produttive, al Commercio, ai Servizi demografici, all’Istruzione, all’Edilizia scolastica E alle Politiche giovanili del Comune Verona).
“Verona Ci Crede è il punto di arrivo di un percorso che abbiamo avviato con altre persone della stessa area culturale e allo stesso tempo è il punto di partenza di ciò che intendiamo fare per Verona e tutto il suo territorio. In questo viaggio la bussola è la Dottrina sociale della Chiesa: come fondamento valoriale, come chiave di lettura della realtà e come elemento motore per agire nella comunità – dichiara Vincenzo Corona, presidente di Verona CiCrede – L’obiettivo, condiviso nella “Carta degli Impegni” siglata nel momento dell’adesione all’associazione, è quello di contribuire a realizzare il miglior bene comune possibile, avendo come modello una “città gentile”.”
Questa la mission di Verona Ci Crede: produrre pensiero e stimolare il dibattito sui temi del bene comune e dell’amministrazione della città, con eventi, pubblicazioni e interventi, in collaborazione con altre realtà, in una prospettiva di continuità nel lungo periodo; proporre percorsi di formazione finalizzati a generare una classe dirigente competente e appassionata del servizio offerto alla cosa pubblica; partecipare attivamente, con i propri associati e simpatizzanti, agli appuntamenti elettorali che interessano il territorio veronese, per dare un contributo concreto e incidere a diversi livelli istituzionali.