Un blitz animato e rischioso, che però ha centrato l’obiettivo. Dopo l’allarme dato da ATV, a causa degli episodi di litigi accaduti sulla linea 138 che da Verona arriva ad Albaredo d’Adige, la Polizia locale è intervenuta ieri sera con un’azione che ha impegnato duramente gli agenti, soprattutto per le diverse modalità di esecuzione. L’operazione è iniziata alle 19.50, orario di partenza dell’ultima corsa della linea 138 dalla stazione di Porta Nuova, e per questo maggiormente interessata dagli episodi registrati gli scorsi giorni. A bordo c’erano una ventina di utenti, fra cui 2 agenti in borghese.
Alla fermata di via Palazzina, in una zona isolata per garantire la sicurezza dei passeggeri, l’autobus è stato bloccato e circondato da 10 agenti presenti insieme all’unità cinofila con il cane Pico che, appena salito sul veicolo, ha trovato 30 grammi di droga sotto un sedile. La ricerca di droga è proseguita così come l’identificazione dei passeggeri, trovando circa 7 grammi in possesso di un cittadino di origine marocchina di 24 anni. Successivamente sono stati chiesti i documenti ad un altro passeggero il quale però, dopo aver reagito, è fuggito verso via San Giovanni Lupatoto. Rincorso e fermato dagli agenti, ha iniziato a scalciarli e colpirli, causando 10 giorni di prognosi per lesioni ad uno di essi che è ricorso alle cure del Pronto Soccorso.
L’uomo, un cittadino di origine marocchina di 30 anni, ha fornito ben cinque generalità diverse ed era in possesso di circa 56 grammi di sostanza stupefacente. Complessivamente sono stati 93 i grammi di hashish sequestrato. Tutte le persone presenti sull’autobus sono state identificate; sette di queste, tra cui tre minorenni, sono risultate senza green pass rinforzato, necessario per salire sui mezzi pubblici, e quindi sanzionate con 400 euro ciascuno. Tra tutti, solo una persona non era in possesso di biglietto dell’autobus, come riscontrato dai controllori di Atv. Gli agenti inoltre hanno atteso l’arrivo dei genitori dei minorenni presenti sull’autobus.
I due passeggeri che detenevano gli stupefacenti sono stati arrestati, il 24enne per detenzione e spaccio, mentre il 30enne anche per false generalità, violenza e resistenza a pubblico ufficiale. Dopo la notte passata nelle celle di sicurezza del Comando, in mattinata sono stati processati per direttissima, con convalida degli arresti senza alcuna misura cautelare e rilasciati nel pomeriggio. Il processo si svolgerà a giugno 2022.
Alla conferenza per illustrare l’operazione sono intervenuti il sindaco Federico Sboarina, l’assessore alla Sicurezza Marco Padovani, il Comandante della Polizia locale Luigi Altamura e il responsabile di Polizia Giudiziaria commissario Massimo Pennella. “In questi mesi i nostri agenti hanno fatto tanti arresti, ma mai uno così movimentato e pericoloso come quello di ieri sera – ha affermato il sindaco Sboarina -. Per questo ringrazio la Polizia locale per l’operazione e auguro pronta guarigione all’agente colpito. L’azione di ieri sera, eseguita come in altre occasioni dopo segnalazioni di Atv, ha avuto un esito assolutamente importante, con 14 agenti impegnati e un bel quantitativo di droga recuperata. Purtroppo, come dico sempre, tanta fatica per niente. Infatti, dopo l’arresto di una notte, questi spacciatori sono di nuovo in giro per Verona. Noi comunque continuiamo ad intervenire in modo capillare per garantire la sicurezza ai nostri cittadini. I numeri ci danno ragione, ma è frustrante sapere che questa gente può continuare a delinquere”.
“Devo ringraziare i miei operatori per il lavoro fatto, l’obiettivo principale era che nessun utente si facesse male – ha detto il comandante Altamura -. La Polizia locale si sta impegnando molto, solo a dicembre 2021, nel piazzale XXV Aprile sono stati sequestrati 138,80 grammi di sostanza stupefacente. Quello fatto ieri sera è un grande segnale di attenzione per i cittadini, e non è stata, e non sarà, un’azione spot. Il nostro impegno nei riguardi di Atv è totale, e non esiste che qualcuno, a Verona, possa pensare di sospendere un servizio pubblico per problemi di sicurezza”.