(di Rocco Fattori Giuliano) Il 17 ottobre scorso, Cento beffò allo scadere Verona all’overtime con un solo canestro di vantaggio: a distanza di tre mesi e una settimana Verona si vendica infliggendo ai ferraresi una sconfitta cocente: 73-49 con Cento in asfissia già a metà gara (20-12 nel primo quarto; 21-16 nel secondo; 18-9 nel terzo e infine 14-12 nell’ultimo quarto). Prova di forza della coppia statunitense della Tezenis: 26 punti per Karvel Anderson (1/3 nei tiri da 2; 7/12 da tre; 3/4 ai liberi; 3 rimbalzi e tre assist fra cui quello a Johnson che ha chiuso la partita e 27 di valutazione complessiva) e 17 per Xavier Johnson (7/7 nei tiri da due; 1/4 da tre; 8 rimbalzi e 2 assist per una valutazione di 24). Dopo un avvio con le difese arroccate e gli attacchi sterili, la partita prende da subito la strada per Verona: una pioggia di tiri da fuori taglia le gambe ai giocatori ferraresi che iniziano a soffrire praticamente da subito. Dopo il riposo lungo, Verona affonda i colpi: il terzo quarto pesa molto di più di quello che dice il punteggio. Cento non riesce a rientrare, ogni suo attacco si infrange sui gialloblu che sono in totale controllo e lasciano soltanto nove punti ai ferraresi. Una girandola di cambi negli ospiti non cambia l’inerzia della gara.
Oltre ai due statunitensi – letali da due e da tre – anche le giovani leve di Alessandro Ramagli si fanno onore: Liam Udom, Sasha Grant, Davide Casarin combattono su ogni pallone, cercano il canestro con totale convinzione dei propri mezzi, si gettano su ogni palla. Qualche piccola sbavatura, qualche eccesso nel cercare l’ultimo passaggio rinunciando ad alcuni buoni tiri: ma l’effetto sul campo è più che positivo. Per lunghi tratti sul parquet c’è un quinquetto tutto italiano che non sfigura affatto, anzi.
Domenica, la Scaligera Basket va in trasferta a Forlì e vedrà il debutto di Marco Spanghero. Poi due partite in casa per consolidare l’ottima posizione in classifica: il 6 febbraio contro Ravenna e il 13 il recupero con Latina. Ma questa Tezenis sta confermandosi squadra solida, di talento, con tante motivazioni in gioco come dimostrano gli ultimi innesti.