Questa mattina si è tenuto un sopralluogo agli edifici PEEP in località Bassone con il consigliere e deputato Vito Comencini, l’assessore all’Edilizia Privata Andrea Bassi, il consigliere Massimo Paci, l’architetto Gian Arnaldo Caleffi, progettista e direttore lavori, l’architetto progettista Federico Baruffaldi, l’ingegner Andrea Prezzi e la dottoressa Donatella Fragiacomo, dirigente del Comune di Verona – Gestione del territorio.
Nei primi mesi del 2022 si concluderanno i lavori delle due palazzine in località Bassone, inserite nel Piano per l’edilizia economica popolare. Un percorso lungo e travagliato quello dei due lotti. Inizialmente in mano a una cooperativa, l’opera si era arrestata ed è stato dichiarato il fallimento, lasciando per anni alla vista dei residenti della zona e dei passanti queste due strutture imponenti non terminate. I lavori, ora in mano a un’azienda privata, sono ripartiti. La consegna delle chiavi ai nuovi proprietari è fissata indicativamente per marzo del prossimo anno. Il consigliere comunale e parlamentare della Lega Vito Comencini da tempo si era interessato della problematica: «Finalmente i cantieri dopo un lungo stallo di diversi anni sono ripartiti e a breve gli appartamenti saranno completati, assieme all’urbanizzazione secondaria con i parcheggi e l’area verde aperta al pubblico. Era un vero peccato vedere lo stato di abbandono e di degrado in cui si era ridotto il cantiere negli anni scorsi. Un pugno nell’occhio per il Basson, il quartiere in cui sono cresciuto. Il Comune è riuscito a risolvere i problemi di stallo e il progetto è ripartito. Ringrazio l’assessore Andrea Bassi per il sopralluogo, che mi ha permesso di prendere atto della situazione di persona».
L’area comprende, oltre agli appartamenti, di circa 100 mq con annessi garage e cantina, anche una zona verde e dei parcheggi all’aperto pubblici.