Si chiama “Premio correlato alle performance organizzative ed individuali” di competenza dell’anno 2021 ai dipendenti dell’Agec, importi che verranno erogati alle lavoratrici e ai lavoratori a seguito dell’approvazione del bilancio di esercizio 2021, quindi nel 2022. «Un raggio di sole in questo triste inverno – dichiara Stefano Gottardi, coordinatore provinciale della UIL Verona – finalmente un aiuto certo e sicuro al personale che si occupa di un settore importante delle aziende legate al comune di Verona, un giusto premio a chi è stato penalizzato per troppi anni da una mancanza dei contratti di secondo livello in azienda.»
Marco Bognin segretario organizzativo della UIL FPL, il “sindacalista esperto del settore”, ribadisce l’importanza dell’azione promossa dalla UIL che per la prima volta ha sottoscritto il contratto decentrato sia normativo e sia economico in questa azienda, necessario per dare corso alla regolare applicazione degli istituti contrattuali previsti nel contratto nazionale, aumentando gli importi della premialità che le proiezioni aziendali evidenziano: per lavoratori a tempo pieno un aumento da 460 a 560 euro, per i tempi parziali da 100 a 200 euro, per i lavoratori “ciclici” da 415 a 515 euro. «Ora puntiamo a ristabilire le relazioni sindacali – ribadisce Gottardi – presupposto necessario per confrontarci sulle regole e la conseguente destinazione delle risorse economiche a disposizione; inoltre, ci poniamo come obiettivo l’assegnazione delle progressioni economiche orizzontali nell’anno 2023 che queste lavoratrici e lavoratori aspettano da molti anni.».
«Abbiamo dimostrato – dichiara Bognin – che la nostra azione ha colto l’obiettivo che ci eravamo prefissati, quello di salvaguardare gli interessi dei lavoratori; da oggi in poi proseguiremo per migliorare le condizioni di lavoro del personale e proteggere i loro interessi.»