(di Rocco Fattori Giuliano) La Scaligera Basket ottiene la seconda vittoria consecutiva in questo inizio di stagione su Trapani – 88-74 il finale con 15/17 ai liberi; 20/27 da due; 11/26 da tre, 21 assist e 30 rimbalzi – grazie soprattutto ad un ritrovato Giovanni Severini che torna a colpire da tre con costanza (3 su quattro tentativi) e chiude il match con 19 punti a referto. Per la Scaligera in doppia cifra anche Bobby Jones, con 17; Phil Green con 16; Candussi con 14 e 10 per Andrea Colussa, classe 2000. Primi punti in campionato anche per Dado Guglielmi, 2001 prodotto dal vivaio veronese, che firma alla metà del secondo quarto. Trapani e Verona si sono presentate a questo match con i roster falcidiati dagli infortuni: a Verona mancano sempre Guido Rosselli (positivo al Covid) e Lorenzo Caroti, infortunato in settimana. Tre le assenze nella squadra siciliana fra cui i due ex Andrea Renzi e Curtis Chinonso Nwohoucha, mentre il terzo ex, l’ex capitano Matteo Palermo è regolarmente in campo.
Nel primo tempo, la Tezenis è stata praticamente sempre avanti, con ottime percentuali ai tiri e ben 15 assist, mostrando però ogni tanto sprazzi di disattenzione: due palloni sottratti letteralmente dalle mani di Candussi e una certa leggerezza difensiva che ha permesso a Trapani di rientrare da un pericoloso meno 16 a metà del secondo quarto. Anche nell’ultimo quarto – nonostante la squadra siciliana fosse imbottita di giovani e non abbia fatto giocare i suoi americani – si è palesata una certa rilassatezza che ha portato Trapani a chiudere il quarto 14 a 7, sulla spinta di Marco Mollura che ha chiuso con 18 punti.
Verona raggiunge Trapani in classifica a 6 punti, e mercoledì all’Allianz Dome di Milano (l’ex PalaLido) incontrerà l’Urania Milano che propri ieri ha battuto Torino.