Il 2xmille, dite la verità: anche voi nella denuncia dei redditi dimenticate sistematicamente di finanziare il vostro movimento politico di riferimento. Beh, non vergognatevi troppo, non siete soli: appena 1,3 milioni di contribuenti (sulle oltre 41 milioni di denunce dei redditi presentate nel 2020 a valere sui redditi 2019) ha dichiarato – i dati appena usciti dal MEF, il ministero delle Finanze – di voler sostenere con le proprie tasse, senza aggiungere un euro in più peraltro, un partito: appena il 3,2% dei dichiaranti reddito in Italia. Un po’ per la privacy e la riservatezza personale – banalmente, useranno in futuro contro di me questa scelta? – , un po’ per l’atavica abitudine di considerare la politica “cosa altra” salvo quando c’è da lamentarsi, criticare le poltrone della casta e via così. In fondo, siamo un popolo di eroi, santi, navigatori e inguaribili cinici. Ma chi è il beneficiario principale delle scelte dei contribuenti?
In testa nelle donazioni c’è il Partito Democratico che riceve l’appoggio di quasi mezzo milione di contribuenti ed incassa 7,4 milioni€. Al secondo posto, il combinato Lega per Salvini e Lega per l’indipendenza della Padania che riscuotono da circa 300mila contribuenti una cifra vicina ai 3 milioni€. Terzo posto per Fratelli d’Italia, partito scelto da 164mila contribuenti che hanno donato alle casse di Giorgia Meloni 2,196 milioni €. Del tutto assenti i Cinquestelle. Forza Italia ha appena 32mila sostenitori fiscali ed incassa poco più di mezzo milione€. Fa un po’ meglio Matteo Renzi, che può contare su 45mila sostenitori ed ottiene 72mila€ di finanziamento. Peggio di tutti fa l’UDC (ma c’è ancora? le cronache parlamentari ci hanno restituito un sempreverde Lorenzo Cesa…): appena 2.171 contribuenti hanno dato il loro 2xmille ai centristi che hanno così 28mila € di finanziamento pubblico.
Il Veneto è la seconda regione italiana per 2xmille assegnati da oltre 150mila contribuenti (su oltre 3milioni di denunce dei redditi presentate): di questi 15mila hanno firmato per Fratelli d’Italia; 55mila per la Lega (nelle sua doppia presenza); 40mila per il PD; oltre 4mila per PiùEuropa; 361 per Unione per il Trentino e 527 per la Suedtiroler Vokspartei, oltre 270 per il PATT e 92 per l’Unione Valdotaine (ah, il fascino delle aree di confine…), ma soprattutto in oltre 300 hanno finanziato il Movimento La Puglia in Più…Gennaro Caputon (una delle maschere più fortunate di Roberto Puliero) ha fatto proseliti (e ancora i lo ciama teròn…).