I prodotti della cultura e del tempo libero veronesi sono “consumati” e apprezzati anche al di fuori dei confini nazionali: Verona è infatti settima provincia italiana (con una quota sul totale nazionale pari al 3,6%) per valore delle esportazioni, con un importo che nel 2019 è stato pari a 102 milioni di Euro. Il dato emerge da un’analisi dell’Ufficio Studi della Camera di Commercio di Verona eseguito sui dati 2019.

“La cultura e il tempo libero – spiega il Presidente della Camera di Commercio di Verona, Giuseppe Riello – sono sicuramente importanti fattori di traino per il turismo veronese; le esportazioni di prodotti che fanno riferimento a questi settori accrescono e amplificano l’attrattiva del territorio. In particolare, per i prodotti culturali, specchio del “Made in Verona” in tutto il mondo,, è riscontrabile una stretta relazione con i flussi turistici stranieri, e molto spesso la crescita degli uni condiziona favorevolmente lo sviluppo degli altri”.

Le imprese veronesi che operano nel settore della cultura e del tempo libero sono 735 (lo 0,8% del totale delle imprese); il 53,1% riguarda imprese individuali. Quasi una impresa su tre (il 32,65%) opera nell’ambito delle produzioni delle attività creative, artistiche e d’intrattenimento; seguono per numerosità i settori “Prodotti delle attività fotografiche” (27,76%), “Libri, periodici e prodotti di altre attività editoriali” (15,51%) e “Prodotti delle attività cinematografiche, video e televisive” (12,52%).i:

Pur riguardando una quota minoritaria dell’export provinciale (lo 0,9%), il settore registra una crescita su base annua a due cifre (+22,4%), e i dati analizzati assumono un significato che va considerato in modo più ampio, tenendo conto delle strette connessioni con altri ambiti economici provinciali.

I principali mercati per le produzioni veronesi relative ai settori della cultura e del tempo libero sono Francia (che assorbe il 30,3% dell’export), seguita da Germania (12,8%), Stati Uniti (10,0%), Svezia (8,2%) e Regno Unito (7,9%). La voce principale dell’export (con una quota del 91,55% e un valore pari a 93,3 milioni di Euro) è quella relativa a “libri, periodici e prodotti di altre attività editoriali”. Per queste produzioni Verona, con una quota dell’8,9% sul totale nazionale, si posiziona al quarto posto nella graduatoria delle principali province esportatrici, dopo Milano, Bergamo e Modena.