(di Stefano Tenedini) Lo stabilimento della Coca Cola di Nogara è fra le unità produttive più importanti del Veronese, e anche quest’anno (nonostante il Covid-19) ha contribuito a far raggiungere alla multinazionale delle bevande più grande del mondo il riconoscimento Top Employers Italia: è la sesta volta di fila. Coca-Cola HBC Italia, principale imbottigliatore dei prodotti a marchio The Coca-Cola Company sul territorio nazionale, è stata indicata da Top Employers Institute, che valuta le condizioni di lavoro nelle aziende e premia le eccellenze nel campo delle risorse umane. L’azienda delle bollicine più celebri (beh, Prosecco a parte) ha visto riconosciuto il proprio impegno soprattutto in due aree: engagement, valori, etica e integrità da un lato e sostenibilità dall’altro, “a conferma”, come informa una nota, “del costante impegno a lavorare ascoltando e supportando i propri dipendenti, con attenzione imprescindibile verso i territori in cui operiamo attraverso le nostre fabbriche distribuite lungo tutta la penisola in Piemonte, Lombardia, Veneto, Abruzzo, Campania e Basilicata”.
“Dopo un anno complesso come quello appena trascorso, ottenere il riconoscimento Top Employers Italia anche per il 2021 ci rende estremamente orgogliosi e ci conferma che gli sforzi e le iniziative ideate per creare una cultura aziendale che sia accogliente, stimolante e inclusiva per i collaboratori vanno nella direzione giusta”, ha sottolineato Emiliano Maria Cappuccitti, direttore Risorse umane Coca-Cola HBC Italia. “Siamo orgogliosi che per tutta l’organizzazione sia chiaro e condiviso il valore della sostenibilità come un asset strategico e fondamentale per chi fa impresa. Non solo oggi, ma è da sempre fra le nostre priorità”.
Coca-Cola HBC Italia dichiara di investire costantemente nelle persone: nel corso del 2019 sono state erogate più di 45 mila ore di formazione complessiva ai circa 2000 dipendenti, al fine di accrescerne le competenze e svilupparne le professionalità. Coca-Cola HBC Italia opera attraverso cinque stabilimenti: tre dedicati alla produzione di bevande e collocati a Nogara, a Oricola (L’Aquila) e Marcianise (Caserta) e due siti di imbottigliamento di acque minerali, a Fonti del Vulture (Potenza) e Lurisia di Mondovì (Cuneo). La società fa parte del gruppo Coca-Cola Hellenic Bottling Company, quotato a Londra e Atene, con 52 unità produttive e 29 mila dipendenti per soddisfare 600 milioni di consumatori in 28 Paesi.
Il gruppo è leader mondiale ed europeo della sostenibilità nel settore beverage secondo i parametri elaborati dal Dow Jones Index. “La sostenibilità è parte integrante della cultura aziendale”, ribadisce la nora, “e il costante impegno di Coca-Cola HBC Italia in questo tema si riflette in ogni ambito legato al business. Da oltre 15 anni, l’azienda pubblica ogni anno il proprio rapporto di sostenibilità redatto secondo gli standard GRI (reperibili anche sul sito www.lanostraricetta.it), rendicontando il lavoro per la riduzione dell’impatto ambientale, per lo sviluppo e il benessere dei dipendenti e il sostegno alle comunità in cui opera”.