La situazione Covid continua a migliorare nella nostra regione. Siamo al 29° giorno consecutivo di calo, fatto che Zaia definisce “anche inspiegabile”, difficile da attribuire oltre che alle restrizioni anche alla grande imprevedibilità del virus.

Ieri sono stati praticati 40.820 tamponi dai quali sono emersi 9.857 positivi. Siamo scesi per la prima volta sotto i mille. L’incidenza è del 2,4%. Il totale delle persone risultate colpite dal virus dall’inizio della pandemia è di 31.094.

I ricoverati in ospedale continuano a diminuire. Nei reparti non critici ce ne sono 2.022 (-64). In terapia intensiva 278 (-5). I 53 decessi di ieri portano il totale dei morti a 8.864.

Zaia ha annunciato che l’Unione Europea ha modificato la classificazione del Veneto che, basandosi su dati vecchi e superati era stata fissata sul “rosso scuro”. Dato che il tasso d’incidenza è sotto il 4% l’Europa ci considera “zona verde”. Spiega Luca Zaia: «Oggi l’Istituto Superiore di Sanità farà le nuove valutazioni sulla situazione epidemiologica delle regioni. Il Veneto dovrebbe andare in zona gialla. Ciò comporterebbe un allentamento delle restrizioni, ma rappresenta anche un pericolo. Quindi a maggior libertà deve corrispondere maggior attenzione».