D’amore e d’accordo: i due principali soci del Catullo hanno deciso di andare avanti ancora insieme. Dichiarando una assoluta sintonia sugli obiettivi di sviluppo. Con una nota diffusa alle agenzie di stampa la SAVE veneziana e la società che raggruppa alcuni dei soci pubblici territoriali, han voluto fermare il mare montante di polemiche sulle condizioni attuali dello scalo di Villafranca e su quello di Montichiari. Questo il testo della nota congiunta: «Aerogest e Save, azionisti di Catullo Spa, hanno firmato oggi la proroga di tre mesi del Patto Parasociale in scadenza al 31 gennaio, che quindi rimarrà efficace sino al 30 aprile 2021, per la gestione degli scali aeroportuali di Verona e Brescia.
«Nei prossimi mesi – informa una nota di Save – proseguirà il dialogo tra i soci, tanto più significativo nel perdurare del contesto di crisi, per far fronte al quale si rende particolarmente necessaria una gestione solida e continuativa, anche in vista delle misure governative di sostegno agli aeroporti».
Aerogest e Save confermano che permane «un’assoluta sintonia rispetto agli obiettivi di sviluppo degli aeroporti di Verona e Brescia, sia dal punto di vista del traffico, che infrastrutturale
».