Nei mercati rionali, dal 16 al 28 marzo, è consentita la vendita di soli generi alimentari, prodotti agricoli e florovivaistici. Così come previsto dal Dpcm del 2 marzo e dall’ordinanza del ministro della Salute, è stata firmata questa mattina, dal sindaco Federico Sboarina, l’ordinanza che sospende le attività mercatali su tutto il territorio comunale, ad eccezione dei banchi che svolgono la vendita di prodotti alimentari e florovivaistici. Nello specifico, possono essere venduti: prodotti alimentari e bevande; ortofrutticoli; ittici; carni; fiori; piante; bulbi; semi e fertilizzanti; profumi e cosmetici; saponi, detersivi ed altri detergenti; biancheria; confezioni e calzature per bambini e neonati.

Svolgimento attività. Al mercato si potrà accedere da un unico ingresso, distinto e separato dall’uscita. Tutti gli operatori dei banchi e tutti i clienti dovranno essere dotati obbligatoriamente di mascherina e mantenere il distanziamento sociale. Possono continuare ad operare anche i titolari di posteggi isolati, purché in possesso di banchi alimentari o florovivaistici. Inoltre, sono state prorogate fino al 29 marzo due ordinanze volte a contenere la diffusione dei contagi e agevolare i cittadini nel particolare contesto storico legato all’emergenza sanitaria.

Stazionamento nelle piazze. L’ordinanza prevede il divieto di stazionamento nelle principali piazze della città, nelle panchine e nelle aree più sensibili come la Gran Guardia e l’Arsenale, ciò per evitare situazioni di mancato rispetto del distanziamento sociale nelle aree cittadine più a rischio. Nello specifico.

Divieto di accesso pedoni: tutti i giorni, dalle ore 16 alle ore 6, non è possibile accedere ai giardini di Riva San Lorenzo e al parco giochi di via Cesare Abba; chiusura h24, invece, per piazza Castelvecchio, su cui possono transitare/sostare solo i pedoni diretti ai numeri civici della medesima piazza o chi è in attesa alla fermata dell’autobus.

Divieto di stazionamento con possibilità di transito ma non di assembramento: tutti i giorni H24 sulle scalinate della Gran Guardia e di palazzo Barbieri (presenti in piazza Bra e nelle laterali piazzetta Municipio e via degli Alpini); in piazza Pasque Veronesi; nelle alzaie fiume Adige; nell’area parcheggio via Bassetti a Porta Vescovo. Tutti i giorni dalle ore 16 alle 6 in zona Arsenale i giardini Sandro Pertini, piazza Sacco e Vanzetti e l’area della vasca; piazza San Nicolò ed area antistante la chiesa, ad eccezione di chi vi si reca; giardini via Volturno. Tutti i giorni dalle ore 18 alle 6 in piazza del Popolo.

Divieto di utilizzo delle panchine: dal lunedì al sabato h24 in piazza Libero Vinco. Tutti i giorni dalle ore 16 alle 6, in piazza Cittadella. Tutti i giorni dalle 18 alle 6, in piazza Pradaval. La violazione alle disposizioni dell’ordinanza comporta una multa da 400 a 1.000 euro.

Piazzetta Pescheria. Prorogata fino al 29 marzo anche l’ordinanza che, in via temporanea, permette il transito in via Pescheria Vecchia e il parcheggio in piazzetta Pescheria durante tutta la giornata, solo per chi ha il permesso di tipo “a”, “b” ed ”e”. Ciò per incrementare la possibilità di sosta dei residenti del centro storico che, a fronte dell’apertura della Ztl, possono trovare più difficoltà a parcheggiare vicino a casa. In piazzetta Pescheria, quindi, i residenti potranno lasciare l’auto non più solamente dalle 19 alle 9 di mattina, ma 24 ore su 24. Per tutto l’arco della giornata il dissuasore sarà abbassato. I controlli saranno costanti per garantire che solo chi ne ha diritto parcheggi sull’area. Chi non è residente se lascia l’auto in sosta rischia la multa.