(s.t.) Una mano all’energia: la Regione vara un piano di finanziamenti per rendere sempre più efficienti i consumi delle realtà locali, a partire anche dagli edifici pubblici. “L’economia e l’ambiente sono le priorità per lo sviluppo del territorio”, ha sottolineato l’assessore allo Sviluppo economico e all’Energia Roberto Marcato, presentando lo stanziamento legato al bando emesso nei mesi scorsi. Destinazione, appunto l’efficientamento energetico mirato per i complessi edilizi pubblici. “È un ulteriore grande sforzo della Regione”, ha aggiunto, “per essere vicini ai cittadini e alle imprese: se 5 milioni sono stati riservati alle aziende per dare risposte a chi aveva fatto domanda di contributo, oggi ci rivolgiamo all’ambiente nel supporto agli enti locali, con un importante sforzo finanziario pari a circa 18 milioni per il miglioramento energetico degli edifici, in modo da dare risposta a chi ne ha fatto richiesta. La crescita dopo la dura stagione della pandemia sarà legata a economia e ambiente”.
Da un lato quindi i 5 milioni per le imprese si vanno ad aggiungere agli oltre 20 milioni già stanziati al momento dell’approvazione del bando nel giugno 2020, che hanno consentito il finanziamento di circa 8000 imprese venete. Ora, grazie a queste ulteriori disponibilità, sarà possibile procedere al finanziamento di altre 2000 imprese, che hanno già ricevuto o riceveranno nei prossimi giorni comunicazione dell’ammissibilità al finanziamento. Di pari passo con il via libera a questi ulteriori sostegni alle aziende la Giunta regionale ha dato il consenso allo stanziamento di un ulteriore finanziamento per dare avvio a fondamentali interventi per una migliore efficienza energetica degli edifici pubblici che, per carenza di fondi, non era stato possibile finanziare con gli stanziamenti previsti dai bandi del 2019.
Si tratta di uno stanziamento di ulteriori 2,6 milioni, in aggiunta ai 10 milioni iniziali, che in base ai calcoli della Regione consentirà di finanziare la totalità degli interventi destinati al miglioramento energetico degli edifici di edilizia residenziale pubblica (ERP) presentati da parte delle Aziende territoriali Ater del Veneto. Per quanto riguarda il bando per favorire l’efficientamento energetico di edifici pubblici, riservato ai Comuni, ai 25 milioni stanziati inizialmente sono stati aggiunti 14,7 milioni, che consentiranno ai Comuni beneficiari il miglioramento di scuole, palestre, municipi, centri culturali e degli altri edifici fortemente “energivori”, con significativi vantaggi nella diminuzione dei costi e la migliore accessibilità e utilizzo da parte delle comunità locali.