Che cosa diventerà Palazzo Verità Montanari? E riuscirà la sua cessione a finanziare l’Arsenale? Se lo chiede Marta Vanzetto, consigliera dei 5Stelle, sulla base di una delibera della Soprintendenza. Spiega: «Sull’autorizzazione  richiesta dal Comune per la  vendita di Palazzo  Verità Montanari, necessaria fra l’altro a recuperare il denaro che servirebbe a sistemare l’Arsenale, la Soprintendenza ha ribadito, con nota  n. 0022817 del 19.1.2021, che deve essere garantita la fruizione pubblica del bene in continuità con l’utilizzo che ne è stato fatto fino ad oggi. Il Comune il 3 dicembre 2020 ha indicato quali possibili destinazioni  del palazzo in questione  quella “residenziale, commerciale e direzionale…”confermate anche in commissione urbanistica. Le ipotesi prospettate mirerebbero a vendere  il palazzo, dove attualmente ha sede l’Accademia delle Belle Arti, per realizzarvi un albergo o un centro direzionale ( per esempio una banca) e non vorremmo pensare che  per far passare l’idea di fruizione pubblica venisse semplicemente allestita una stanza del palazzo a mostra temporanea o presentate ipotesi simili. Ovviamente nessun privato investirebbe milioni  nell’acquistare un palazzo la cui destinazione economica non fosse chiara e, infatti, il Comune propone di di blindare l’uso  residenziale, commerciale e  direzionale con una variante urbanistica».

Per Marta Vanzetto questa nota potrebbe compromettere lo stesso finanziamento dell’Arsenale. A stretto giro di comunicato, l’assessore Ilaria Segala risponde che « Inizialmente il palazzo avrebbe potuto avere una destinazione alberghiera. Si è invece deciso di escluderla – privilegiando invece funzioni residenziale, direzionale o commerciale – proprio perché il Comune non fa speculazioni, ma pianificazione nell’interesse collettivo. Ci sono molte modalità per realizzare la fruizione pubblica chiesta dalla Soprintendenza. A questo proposito insieme all’assessore Bassi abbiamo già incontrato il Soprintendente per pensare alcune soluzioni da indicare nel bando per la vendita. L’allarme della consigliere Vanzetto è infondato: l’Arsenale va avanti e l’attrattività sulla valutazione del bene anche».