Disastro rifiuti a Forte Santa Caterina, al Pestrino. Un gruppo di un centinaio di volontari ogni fine settimana si ritrova per ripulire le rive dell’Adige piene di materiale ingombrante. “Un’opera meritoria di pulizia e di recupero di un’area molto bella e che se tenuta bene merita di essere riscoperta dai veronesi”, dice Flavio Tosi in sopralluogo stamattina assieme ai Consiglieri comunali e agli esponenti del movimento Fare Verona. Tosi plaude al gruppo di volontari: “Ragazzi e ragazze, uomini e donne che dedicano al loro tempo a ripulire una zona della città, un esempio valoroso di cittadinanza attiva”.

Tuttavia Tosi fa presente che “liberare la zona dai rifiuti depositati sulle rive dell’Adige spetterebbe al Comune e quindi all’Amia. Il Comune però non se ne sta minimamente occupando. C’è infatti una delibera della Giunta Regionale, la numero 33 del 2009, che fissa i parametri di competenza e spiega chiaramente che per i rifiuti sulle rive dei corsi d’acqua è competente il Comune. Quindi segnaliamo ad Amia di occuparsi della questione e di non lasciarla solo all’esemplare volontà di un gruppo spontaneo di cittadini. Amia venga a raccogliere e a ritirare il cumulo di rifiuti”. Rifiuti che si moltiplicano, spiega Denis rappresentante del gruppo di volontari: “L’area era in stato di totale abbandono e così ci è venuta l’idea di ripulirla e sistemarla per poterla ridare ai cittadini. Ogni weekend ci troviamo in quasi un centinaio di persone. Vogliamo riqualificare la zona, non lasciarla ostaggio della maleducazione di chi la riduce in questo stato gettando materiale, divani, materassi eccetera. È un fatto di sensibilità ambientale, ma anche di decoro, inoltre il nostro desiderio è poter ridare ai veronesi la possibilità di godersi una zona meravigliosa”.