Alla prima seduta della sessione di bilancio Consiglio Comunale di Verona la Lega ha depositato cinque emendamenti “per integrare l’ottimo lavoro già fatto dalla Giunta» come ha spiegato l’on. Vito Comencini. I consiglieri leghisti propongono di destinare 70.000 euro al Bonus Bebè a integrazione dell’assegno prenatale della Regione Veneto “La difesa della famiglia e della natalità – ha sottolineato Comencini- rimane uno dei punti cardini del programma della Lega.”
Il secondo emendamento chiede di stanziare 40.000 euro al Bonus Baby-sitter dadestinare, con criteri da definire, a famiglie con bambini, che hanno bisogno assoluto di una persona che accudisca i figli. Laura Bocchi ha spiegato che “l’assessorato alle Politiche Sociali sta portando avanti un corso per babysitter che verranno inserite in un database che servirà per aiutare le famiglie che hanno bisogno di collaborazione in casa per la cura dei bambini.”
La Lega chiede anche di stanziare 20.000 euro per il Progetto di Fisioterapia gratuita domiciliare per gli anziani in collaborazione con l’Ordine delle Professioni Sanitarie Tecniche, della Riabilitazione e della Prevenzione.
Altri 20.000 euro dovrebbero andare a un Progetto “artisti” per venire incontro agli operatori dello spettacolo e dell’intrattenimento, anche quello nei bar e nei ristoranti all’aperto per dare un segnale di normalità “e – come ha ricordato Andrea Velardi- per rilanciare i professionisti dello spettacolo che non stanno lavorando da più di 15 mesi.”
L’ultimo emendamento prevede 10.000 euro per il progetto “È nata una mamma”, in collaborazione col Collegio delle Osteriche. “Un progetto già sperimentato con successo qualche anno fa a Verona e in altri Comuni- ha concluso Andrea Baciga- che prevede l’assistenza domiciliare alle mamme in difficoltà alle prese col loro primo bambino.”