In seguito alla violenta grandinata che lo scorso venerdì 30 aprile si è abbattuta sul territorio del Comune di Sommacampagna, il sottosegretario al Ministero delle Politiche Agricole Gian Marco Centinaio si è recato nelle zone colpite con la presidente del Consorzio Tutela Vino Custoza Doc Roberta Bricolo e il consigliere regionale Filippo Rigo per un sopralluogo atto a constatare la gravità dei danni subiti dalle coltivazioni. I danni appaiono limitati soprattutto ad un’area circoscritta della produzione e saranno oggetto di specifiche valutazioni da parte dei tecnici Avepa; la presidente Bricolo si confronterà con i consorziati interessati ed è molto grata per la tempestività dimostrata dalle istituzioni nell’intervenire di persona sul territorio. Con l’occasione il sottosegretario Centinaio ha visitato la storica frazione di Custoza e il suo Ossario ed ha confermato la sua disponibilità a partecipare agli eventi celebrativi del 50° anniversario della denominazione che si terranno il giorno 5 giugno per la stampa specializzata e il 6 giugno per il grande pubblico.

«Nonostante le circostanze, reagiamo con tenacia e siamo orgogliosi della conferma da parte del Ministero dell’importanza della nostra denominazione – afferma Roberta Bricolo – guardiamo sempre avanti e lavoriamo con entusiasmo ai preparativi per il nostro Anniversario. I festeggiamenti saranno un’occasione non solo per aprire dopo tanto tempo le porte al pubblico, ma anche per accogliere grandi personalità del mondo del vino in Italia e all’estero e celebrare con loro i nostri traguardi».

Nel frattempo, si comincia a fare la conta dei danni della grandinata che ha colpito venerdì pomeriggio la provincia veronese. E il bilancio è pesante non solo per la zona tra Custoza e Sommacampagna, con danni ai germogli che arrivano anche all’80-90 per cento, ma pure per la zona vitivinicola nell’Est veronese tra Mezzane e Marcellise che rientra nel Consorzio di tutela Valpolicella. Spiega Mirko Sella, vicepresidente di Cia agricoltori Italiani Verona e viticoltore: “Da Mezzane fino a Marcellise la tempesta ha colpito duro in una fascia lunga tre chilometri di estensione. Ci sono aziende che hanno riportato danni dell’80 per cento. I germogli molto teneri, lunghi 15 centimetri, sono stati tranciati dalla bufera. I tecnici di Avepa sono già nei campi e attendiamo le stime delle prossime settimane. Nel frattempo possiamo solo sperare nel sole e nel caldo, che aiutano a cicatrizzare le ferite e possono evitare che il grappolo abortisca, oltre ad allontanare il rischio di malattie come la peronospera”.