Oggi visita in Veneto del gen. Figliuolo, commissario straordinario per l’attuazione e il coordinamento delle misure di contenimento e contrasto dell’emergenza epidemiologica COVID-19 e per l’esecuzione della campagna vaccinale nazionale. Stamattina, accompagnato da Zaia, ha iniziato la sua visita al Pala Expo di Porto Marghera, il più grande hub vaccinale veneto. Poi s’è trasferito a Padova e nel pomeriggio è in provincia di Verona, a Villafranca presso l’ha vaccinale allestito dall’Aeronautica Militare.

Incontrando la stampa il generale ha avuto parole di apprezzamento per l’organizzazione sanitaria ed i risultati del Veneto nella lotta al Covid. Una risposta indiretta alle polemiche ed alle critiche innescate dal prof. Crisanti e dalla trasmissione Report.

«Il Veneto – ha detto Figliuolo- è il numero uno per le vaccinazioni degli over 80 e degli over 70 ed è tra le prime a livello nazionale anche per le vaccinazioni ai soggetti fragili». E’ quindi una regione virtuosa. Alla faccia degli attacchi degli ultimi giorni. 

«Abbiamo già inoculato 2,2 milioni di dosi- ha annunciato Zaia – e il generale ha avuto modo di vedere di persona una macchina vaccinale con 1.300 persone schierate tutti i giorni. Abbiamo 60 centri vaccinali che ci permettono di essere in testa alle classifiche nazionali.»

Figliuolo ha fatto il punto nazionale: 25 milioni di vaccini inoculati e un calo dei ricoveri. 

«Il Veneto su questo fronte è virtuoso -ha riconosciuto- La Regione è numero uno per le vaccinazioni degli over 80 e degli over 70 ed è tra le prime a livello nazionale anche per le vaccinazioni ai soggetti fragili».

«Per quanto riguarda la seconda dose di Pfizer e Moderna  gli esperti del Comitato tecnico scientifico – ha spiegato il Commissario straordinari- dicono che tra 21 e 42 giorni l’effetto del vaccino è più o meno lo stesso. Quindi spostare in avanti la seconda dose consente di dare un primo scudo di copertura vaccinale ad un maggior numero di persone»