Il Comitato Istituzionale dell’ATO Veronese, riunitosi ieri, 27 maggio, ha deciso di proporre all’Assemblea dei Sindaci la destinazione di 1 milione di euro per il cofinanziamento del piano strategico di adeguamento delle reti fognarie sul territorio. I fondi provengono dall’avanzo di amministrazione dell’esercizio 2020. La proposta sarà presentata ai sindaci in sede di Assemblea, che sarà fissata nel mese di giugno. L’iniziativa si somma alla collaborazione annunciata di recente con l’Ordine degli ingegneri per la stesura delle linee guida tecniche.
“È un ulteriore passo concreto per la stesura dei piani comunali particolareggiati per la progressiva eliminazione delle criticità di funzionamento delle reti fognarie comunali in risposta agli eventi meteorici del nostro tempo – afferma Luciano Franchini, direttore dell’ATO Veronese -. Mi auguro che questi fondi, unitamente a quelli che metteranno a disposizione le singole amministrazioni comunali e le società di gestione, contribuiranno ad ammodernare le modalità di gestione delle reti fognarie, grazie anche all’utilizzo dei modelli matematici e delle nuove tecnologie digitali oggi a disposizione”.
“Un esempio di coerenza: oltre alle idee, le iniziative di sintesi, organizzative, siamo coerenti e le nostre poche risorse che abbiamo le mettiamo a disposizione. Perché ci crediamo – dichiara Bruno Fanton, presidente dell’ATO Veronese – . Mettere a disposizione l’avanzo di esercizio 2020 è la cartina di tornasole: dimostra la nostra ferma convinzione che il futuro e la soluzione per questo problema, anche drammatico, sia agire in questa direzione. Tutte queste azioni, insieme, compresa quella con l’Ordine degli Ingegneri, puntano alla riduzione e all’eliminazione, dove possibile, dei forti disagi causati degli allagamenti per gli eventi meteorici importanti. La situazione è complessa ma stiamo facendo tutto quello che è in nostro potere per risolverla o quantomeno limitarla significativamente”.