Riprende la vita normale e Verona si prepara ad accogliere tutti coloro, italiani e stranieri, che ritorneranno a visitare la nostra città. O almeno si spera. E per “accogliere” i visitatori, per accompagnali lungo le strade e le piazze del centro storico ad ammirare una delle città più belle d’Italia ci vogliono dei professionisti: le guide turistiche. A Verona ce ne sono 30. Tutte con regolare autorizzazione che viene concessa dopo un esame che ne accerti la competenza. Sono riconoscibili da un cartellino che portano appeso attorno al collo. Una necessità, ha spiegato l’assessore Francesca Toffali, in una conferenza stampa di presentazione della “stagione”, accompagnata dei rappresentanti delle guide, che si è resa necessaria a causa dell’abusivismo che purtroppo alligna anche in questo settore. Invece è necessario che coloro che portano i turisti a visitare chiese, musei e monumenti siano professionisti preparati, affidabili, perché sono loro che hanno il compito di far capire che cos’è Verona e quale la sua storia.