Siamo alle solite. Così rischiamo grosso. Sempre per la solita lentezza italiana. Sempre per la mania delle mezze misure. Preoccupa la variante “delta” che nel Regno Unito sta facendo aumentare di nuovo i contagi. Di conseguenza il governo prescrive una quarantena per chi proviene dal Regno Unito. Giusto. Le precauzioni per risparmiarci dei nuovi guai col covid non sono mai troppe. Ma perché solo 5 giorni? Non era stato detto che l’incubazione del virus durava una paio di settimane? Poi, alla luce dell’esperienza clinica la quarantena era stata derubricata a 10 giorni. Da dove salta fuori questa quarantena scontata di 5 giorni? Chi va in Cina viene isolato per 21 giorni. Che cos’è? Un virus diverso? Uno sconto? Basato su che cosa? Il governo dovrebbe dare spiegazioni chiare su questa scelta.
Ma non c’è solo questa stranezza nella gestione di questa fase della pandemia. Ce n’è una ancora più grossa.
Siccome il provvedimento che stabilisce i 5 giorni di quarantena scatta da lunedì, le migliaia di tifosi gallesi che domani verranno a Roma per vedere la partita Italia-Galles potranno farlo liberamente. Nessuna limitazione. Eppure vengono dal Regno Unito, dove la variante “delta” sta dando una recrudescenza preoccupante dei contagi. E’ mai possibile che si creino volontariamente le condizioni perché il contagio si diffonda anche in Italia? In questi casi la tempestività è essenziale. Se si stabilisce che chi arriva da Regno Unito è un potenziale vettore del contagio il provvedimento dev’essere immediato. Non è pensabile e tanto meno accettabile che si possa fare un’eccezione per il calcio!
Anche perché c’è un precedente molto inquietante, la partita Atalanta-Valencia del 19 febbraio 2020 che è stata un super-diffusore del Covid nella prima ondata. Se lo sono già dimenticati?