«Quella delle truffe agli anziani è una schifosissima attività» ha affermato il sindaco Federico Sboarina presentato oggi il programma di prevenzione di questo ignobile tipo di reato. «E’ un fenomeno noto- ha continuato- ma non si ferma mai, neanche d’estate». Ecco allora che « il Comune – come ha illustrato l’assessore alla sicurezza Marco Padovani- distribuirà 100 mila pieghevoli dove ci sono i suggerimenti per prevenire le odiose truffe.» E’ noto che di solito i delinquenti scelgono la loro vittima in una persona di età avanzata che vive sola, la circuiscono con delle bugie e alla fine gli spillano quanto più denaro possibile. Suonano al campanello, ma adesso contattano le loro vittime anche nei pressi dell’ufficio postale o del bar. Invece non bisogna fidarsi di nessuno né far entrare in casa degli sconosciuti. Il comune è riuscito ad accedere al fondo ministeriale proveniente dai sequestri fatti alla delinquenza per organizzare questa campagna contro le truffe contro i nostri vecchi.
«Sarebbero dovuti andare solo alle città metropolitane i fondi del Ministero degli Interni stanziati per un programma di prevenzione delle truffe agli anziani- dice il comandante della Polizia Locale Altamura- e Verona non è una città metropolitana, ma il problema è così sentito che anche grazie al Prefetto siamo riusciti a portare a Verona 62 mila euro».
Pochi sanno che nella nostra città esiste un gruppo di 30 agenti specializzato e dedicato a questo tipo di truffe. Finora sono già arrivate 250 segnalazioni, tutte evase e sono stati individuati due truffatori. La Polizia Locale fa la sua parte. L’assessorato alla sicurezza pure. La devono fare anche i figli delle persone anziane cercando di stare loro vicini il più possibile.