Nella nostra società l’immagine è importantissima. Per una città come Verona dove il turismo è uno di pilastri della sua economia è addirittura fondamentale. Sono due gli elementi che rendono la nostra città famosa nel mondo e che determinano il flusso turistico: il mito di Giulietta e Romeo e l’Arena. Ed è su questi due punti di forza che bisogna puntare per la ripresa del dopo-pandemia. Lo sa bene Gianmarco Mazzi, amministratore delegato della società Arena di Verona, che dopo aver organizzato il grande successo della serata del 5 giugno scorso, che con il concerto de “Il Volo” ha segnato in grande stile l’inizio della ripartenza di Verona, dell’Arena e dello spettacolo dal vivo a livello nazionale, non è certo stato con le mani in mano. Ed ecco il risultato: Verona sarà la capitale televisiva d’Italia. La notizia è di oggi.  Nel nuovo palinsesto della Rai è stata inserita per il 9 ed il 10 settembre la diretta su Raiuno il “Music Awards”, lo spettacolo che raccoglie in Arena tutti i cantanti di maggior successo.

A questo appuntamento, che ormai è diventato fisso, seguirà una novità assoluta. Il 12 e il 14 settembre, sempre nel nostro anfiteatro, verranno registrate due serate con Amadeus dal titolo “Arena ’60 ’70 ’80”, che riproporranno la musica di quel periodo, che è stato uno dei più felici per la musica italiana. Serate che saranno poi trasmesse su Raiuno ai primi di ottobre. L’evento sarà presentato dallo stesso Amadeus a Verona il primo luglio prossimo per l’”Ama-day”.

Infine di 21 settembre ci sarà, sempre in Arena, il “Tributo a Franco Battiato”, il grande cantautore recentemente scomparso. Anche questo trasmesso da Raiuno.

Una tale raffica di eventi per l’Arena, tutti trasmessi dalla Rai che, come si sa, è quella che fa i maggiori ascolti, non s’era mai verificata. Quest’estate Verona sarà la capitale televisiva d’Italia. Un passo importantissimo per il rilancio della città.