(di Marco Danieli) L’Assemblea dei Soci di Amia – qui il nostro video – ha approvato nei giorni scorsi il bilancio d’esercizio 2020, con un utile di circa 600.000 €. Un dato importante, frutto di un’attenta politica aziendale, di un’ottimizzazione di alcuni costi aziendali e una particolare attenzione alla Circular Economy, dopo anni di perdite importanti e “ferite” ereditate dal passato. L’attuale Cda ha già deliberato che l’utile verrà da subito investito in nuovi mezzi e risorse per una città sempre più pulita e verde. Amia certifica un incremento del patrimonio netto pari a 21 milioni di euro, il taglio del 75% delle perdite accumulate nei bilanci al 2017, 2018 ed una diminuzione del 79,3% dell’ammontare di debiti verso le banche.
Anche durante il periodo di lockdown l’azienda ha garantito continuità, efficienza e qualità dei servizi tutelando la propria forza-lavoro e mettendo in campo una serie di azioni concrete per la tutela ed il decoro di Verona mantenendo la tariffa Tari tra le più basse d’Italia. Questa mattina il presidente di Amia Bruno Tacchella, i membri del consiglio di amministrazione della società, il sindaco Federico Sboarina e l’assessore alle aziende partecipate del Comune di Verona Stefano Bianchini, hanno illustrato alla stampa l’approvazione da parte dell’Assemblea dei Soci del bilancio 31 dicembre 2020 di Ambra e la sua nuova flotta di auto mezzi aziendali, composta da una ventina di nuovi camion e spazzatrici di grandi dimensioni, altamente performanti.