Il Consiglio comunale ha approvato questa sera, con 21 voti a favore e 5 astenuti, il nuovo regolamento comunale per l’istituzione e la disciplina dell’Imu. Il documento, a supporto dell’adozione delle aliquote 2020 già definite dall’aula, introduce alcune novità. Tra le principali, l’estensione delle agevolazioni sulle abitazioni principali alle unità immobiliari di proprietà di anziani o disabili che acquisiscono la residenza in istituti di ricovero o sanitari. Così come l’esenzione per gli immobili che vengono dati in comodato gratuito al Comune o ad altri enti territoriali, per scopi istituzionali, come successo durante l’emergenza Coronavirus. Sono stati introdotti, inoltre, la figura del funzionario responsabile e nuovi poteri al Comune per la verifica dell’assolvimento degli obblighi tributari da parte dei contribuenti.

Ad illustrare il regolamento, in diretta streaming, l’assessore al Bilancio e Tributi Francesca Toffali. “La legge finanziaria 2020, nell’abolire la Iuc, aveva confermato l’istituzione di Tari e Imu e le tempistiche da rispettare – ha spiegato Toffali -. A causa dell’emergenza Covid, sono state poi fatte delle deroghe per posticipare le deliberazioni comunali relative alla tassazione. Questo ci ha permesso di introdurre delle novità importanti, soprattutto per andare incontro ad alcune categorie che prima non usufruivano di agevolazioni. Lo schema del regolamento è costituito da 19 articoli, tra i principali quelli che approfondiscono e definiscono la nozione di abitazione principale, la base imponibile dei fabbricati, delle aree fabbricabili e dei terreni agricoli, riduzioni, esenzioni e agevolazioni, l’introduzione del funzionario responsabile e dei nuovi poteri del Comune per gli accertamenti”.

L’amministrazione comunale ha accolto tutti e 5 gli emendamenti collegati alla delibera, per la modifica di passaggi tecnici del provvedimento.