Si rinnova con nuovi contenuti il progetto che vede l’installazione delle scenografie areniane nei più importanti luoghi di passaggio della città, per vestirla di lirica e rinsaldarne il legame con l’opera.
Partita l’anno scorso per una valorizzazione turistica della città durante la stagione lirica, quest’anno l’iniziativa diventa ‘internazionale’, con l’hashtag #inarena davanti ad ogni scenografia e il coinvolgimento di cittadini e turisti attraverso il circuito dei social network.
Il progetto, realizzato dal Comune in collaborazione con Fondazione Arena, è finanziato con l’imposta di soggiorno, da cui è stata stanziata una quota per questo progetto speciale di valorizzazione, studiato con le categorie economiche. Per quest’anno, la cifra impegnata a bilancio è stata di 300 mila euro.
Nuove anche le installazioni posizionate in cinque punti strategici della città: le giganti rose realizzate nel 2007 per il Barbiere di Siviglia abbelliscono corso Porta Nuova e preparano gli spettatori all’esperienza lirica che li attende in arena; dal Trovatore di Franco Zeffirelli (anno 2001), sono prese le imponenti scenografie posizionate a Porta Palio e sul piazzale XXV Aprile davanti alla stazione. La rotonda alla Croce Bianca ospita invece uno dei carretti in scena nell’opera Cavalleria Rusticana, realizzati nel 2006.
Capitolo a parte piazza Bra, foyeir naturale dell’arena. Qui non servono particolari installazioni per respirare l’atmosfera dell’opera lirica, ecco perché saranno installati alcuni social ledwall ovvero dei pannelli multimediali che interagiranno con il pubblico prima di entrare in arena e con i passanti sul liston. In arrivo anche una novità acustica, per ampliare l’esperienza emozionale dei cittadini.
A sottolineare la presenza delle imponenti scenografie, quest’anno vi è anche la componente luminosa, con un sistema di illuminazione che, al calar del sole, darà risalto alle opere ma anche ai monumenti e ai luoghi che le ospitano.