Cambio al vertice della Società Cooperativa Geometri Veronesi. La storica cooperativa, braccio operativo del Collegio Geometri, infatti ha rinnovato il Consiglio di Amministrazione, eleggendo come presidente Romano Turri. Lascia dopo 15 anni di impegno diretto nella Scgv,di cui 9 come presidente, Fiorenzo Furlani, attuale presidente del Collegio Geometri di Verona e provincia (Nella foto, da sx Fiorenzo Furlani e Romano Turri).
“Raccolgo un’eredità davvero pesante – dice il neo presidente Romano Turri – visto lo straordinario lavoro fatto in questi anni da Fiorenzo Furlani che ha fatto crescere la cooperativa, l’ha fatta conoscere, anche tra i soci, portando una vera rivoluzione nelle attività. Allo stesso tempo sono orgoglioso di raccogliere il suo testimone e di aver lavorato al suo fianco in questi anni. Continuerò a puntare sulla formazione, fondamentale per la crescita della nostra categoria, senza perdere di vista la concretezza e quei valori di umanità e gratuità propri della nostra cooperativa. In questi mesi, ci siamo confrontati con un nuovo modo di fare formazione imposto dall’emergenza sanitaria. L’idea è quella di fare tesoro di questa esperienza, sfruttando la possibilità di utilizzare webinar, pur continuando a puntare sulla formazione in presenza”.
Il nuovo Cda della Cooperativa Geometri è composto oltre che dal presidente Turri, dalla vicepresidente Vania Rama e dai consiglieri Manuel Boarotto, Giovanni Pesenato e Giada Zampieri.
La Scgv venne fondata il 19 febbraio 1958, da 17 soci geometri iscritti all’Albo di Verona. Oltre agli scopi mutualistici e di servizi a favore dei professionisti geometri scaligeri, Scgv venne costituita con l’obiettivo di acquistare una sede istituzionale per il Collegio geometri. Non a caso il Collegio di Verona fu il primo in Italia ad avere una sede propria. Oggi i soci della Scgv sono oltre 1500 geometri e praticanti di città e provincia.
“Formazione, valorizzazione e comunicazione – spiega Fiorenzo Furlani – sono i pilastri della Cooperativa Geometri che è il vero braccio operativo del Collegio. La nostra attività si è concentrata nel valorizzare questa gloriosa cooperativa, facendola conoscere sia tra gli iscritti che nel territorio e promuovendone gli alti valori e i principi a tutela dei soci. Da quando la formazione è diventata obbligatoria, la Cooperativa gestisce a 360° l’organizzazione degli eventi formativi e, in questi anni, ha realizzato fondamentali momenti sia per i professionisti che per la comunità: penso, ad esempio, quelli dedicati al Piano Casa o alla normativa su rispetto di distanze e confini. Il fulcro della nostra attività è l’accrescimento della cultura professionale della nostra categoria, per questo, sono particolarmente orgoglioso del progetto universitario che la Cooperativa ha realizzato: in questi anni abbiamo erogato 78 borse di studio che hanno aiutato altrettanti geometri professionisti veronesi a laurearsi. È importante ricordare l’attività editoriale, svolta anche personalmente, della Scgv che è editore de ‘Il Geometra Veronese’, fiore all’occhiello del nostro aggiornamento professionale. L’anno prossimo la storica rivista compirà 60 anni”.