Lunedì 20 luglio, con inizio alle ore 8.30, si terrà la prima sessione di laurea del corso magistrale interateneo in Scienze dello sport e della prestazione fisica – curriculum Sport di montagna – attivato congiuntamente dalle università di Verona e di Trento. Le discussioni avverranno in presenza, con mascherina e distanziamento fisico, nell’aula Ciminiera, manufatto simbolo della storica Manifattura Tabacchi di Borgo Sacco, a Rovereto, restaurata e riconvertita come prestigiosa sede del nuovo corso di studi.
Con la commissione di laurea presieduta da Federico Schena, presidente del corso e delegato alla didattica dell’ateneo di Verona, saranno presenti per l’università di Trento Paola Iamiceli e Paolo Bouquet, rispettivamente delegata alla didattica e delegato allo sport, insieme ai rappresentanti degli enti che hanno favorito la nascita del nuovo corso di studi: Provincia autonoma di Trento, Comune di Rovereto, Trentino Sviluppo, Coni Provinciale di Trento, Federazione italiana sport invernali, liceo Rosmini di Rovereto.
Promosso nell’ottobre 2018 agli atenei di Verona e Trento con la collaborazione del Centro di ricerca Sport montagna e salute (Cerism) dell’università scaligera, il corso è un percorso formativo unico in Italia. A renderlo innovativo è la specializzazione nelle attività sportive di montagna e outdoor. Mettendo in connessione formazione, ricerca e relazioni internazionali, il corso approfondisce gli ambiti dell’organizzazione e della tecnologia in cui lo sport diventa volano di innovazione e sviluppo del territorio.
I cinque laureandi sono arrivati al traguardo finale del corso di studi nei tempi previsti nonostante le difficoltà dettate negli ultimi mesi dal Covid-19. Emergenza che, grazie alla disponibilità dei docenti che hanno seguito i laureandi, è stata gestita adeguatamente e non ha rallentato l’iter accademico che si concluderà nella mattinata di lunedì.