“Dino De Poli ha sicuramente rappresentato un passaggio fondamentale nella storia della comunità trevigiana. Prima con Cassamarca e poi con la creazione della Fondazione omonima”. Questo il ricordo di Luca Zaia, alla notizia della scomparsa dello storico presidente della trevigiana Fondazione Cassamarca negli anni Ottanta e Novanta protagonista delle cronache finanziarie e bancarie del Veneto spesso in accesa contrapposizione col polo scaligero rappresentato da CariVerona guidata prima da Alberto Pavesi e poi da Paolo Biasi.
“Con De Poli nella Marca si è inaugurato quello che lui stesso definiva ‘il nuovo corso dell’Umanesimo Latino’ – aggiunge il Governatore – e gli va riconosciuto di aver investito sul polo universitario e sul recupero di siti culturali”. “De Poli ha scritto una pagina fondamentale per quel che riguarda la formazione accademica – prosegue – ma anche per tutto il settore della Cultura. Basti ricordare il tema del Teatro Eden e del Teatro Comunale, restaurati dalla Fondazione sotto la sua guida. Infine, non è stata secondaria la sua grande attenzione ai fattori ed ai contesti identitari e di tipicità del territorio”. “Il mio saluto a Dino De Poli – conclude il Presidente del Veneto – e le mie più sentite condoglianze ai familiari”.