(di Marco Danieli) Il cuore italiano della musica apre il festival d’estate 2020, la prima serata – si veda il video a questo link – dedicata a tutti i medici, infermieri e operatori sanitari che hanno, e che stanno tuttora affrontando, la pandemia in corso, si svolgerà questo sabato 25 luglio, alle ore 21:30. Fondazione Arena ha infatti deciso una tariffa speciale valida per tutte le serate del festival 2020, riservando per una serata a scelta 2 biglietti nei settori 3°,4°,5° e 6°, al prezzo simbolico di 10 Euro. Personale di ospedali, di case di riposo RSA, i farmacisti, gli psicologi ospedalieri, gli addetti al trasporto infermi, gli operatori all’assistenza domiciliare, operatori di associazioni di assistenza alle persone senza fissa dimora e operatori di comunità di riabilitazione. A queste categorie di lavoratori basterà esibire o inviare alla Biglietteria il proprio badge aziendale o tesserino dell’ordine.
L’Orchestra, il Coro e i tecnici dell’Arena, sono pronti ad inaugurare il nuovo grande palco centrale appositamente creato per l’edizione del Festival d’estate 2020 con un cast composto da 22 voci d’eccellenza dirette da 4 prestigiose bacchette italiane attraverso capolavori di Verdi, Rossini, Leoncavallo, Giordano, Cilea, Puccini, Donizetti e Mozart.
Per Federico Sboarina: “Quella di quest’anno non è una Prima come tutte le altre. Stiamo per vivere un evento che va oltre la musica, lo spettacolo e il festival. E’ il risultato tangibile, che dimostra la capacità di Fondazione Arena di innovarsi ed adattarsi alle nuove situazioni. Al management avevo chiesto coraggio e una nuova visione per affrontare, con cambiamenti postivi e costruttivi, le difficoltà generate dall’emergenza sanitaria. Ne è scaturito un cartellone culturale ed artistico di alto livello una serata inaugurale speciale dedicata ai medici e agli operatori sanitari veronesi che hanno affrontato con coraggio la pandemia. Un’ulteriore dimostrazione di quell’incredibile DNA di solidarietà che, da sempre, rende speciale Verona e i suoi cittadini. In generale, il cuore italiano della musica è frutto d una straordinaria capacità di fare squadra della città e della flessibilità al cambiamento per garantire l Festival areniamo, autentica eccellenza veronese.”
La Sovrintendente Cecilia Gasdia sottolinea: “Arte e vita vanno di pari passo, sarebbe impensabile ripartire senza avere davanti agli occhi prima di tutto lo sforzo di chi ha lavorato per mesi per tutelare la nostra salute e al contempo ricordare i sacrifici degli artisti italiani fortemente penalizzati. Con questa serata inaugurale, vogliamo che l’Arena sia un faro acceso sulle speranze, i punti di forza e i valori culturali e artistici del nostro Paese sia in Italia, dove tutti hanno bisogno di ottimismo e fiducia nel futuro, sia all’estero dove sappiamo che tantissime persone non aspettano che un po di tranquillità in più per tornare da noi con grande impazienza. Ricordarci che siamo nel mondo tutti i giorni, carezzare le nostre radici, far brillare ii nostri talenti è la miglior risposta agli ultimi mesi, ma sempre e solo tutti insieme.”