(di Marco Danieli) E’ iniziata anche a Verona la campagna elettorale del Centrosinistra per le regionali del 20-21 settembre. Questa mattina davanti all’Ospedale di Borgo Trento, presentazione della lista “Il Veneto che voglia-Lorenzoni Presidente” animata da Michele Bertucco, consigliere comunale di Verona che assieme al Pd, ed a +Europa, sostiene il candidato alla presidenza del Veneto alternativo a Zaia. Si tratta del professore universitario Arturo Lorenzoni, attualmente vice-sindaco di Padova. Il centro-sinistra appare un po’ ammaccato, visto che renziani e cinquestelle correranno da soli, infischiandosene degli assetti del governo nazionale. 

Se quella contro Zaia era già da annoverarsi fra le sfide impossibili, con la defezione di questi due pezzi importanti della coalizione al governo nazionale, non è più solo una corsa in salita,  ma una competizione  destinata ad una sconfitta certa. Gli ultimi sondaggi (li trovate qui) sono implacabili: il Centrodestra, trascinato da Zaia, viaggia su percentuali irraggiungibili, attorno all’80%. La coalizione di Lorenzoni non va oltre il 12,7%. Ma l’importate, come diceva il barone De Coubertin, è partecipare. Così Lorenzoni mostrava questa mattina ottimismo (come riporta il nostro video su Facebook).

E così, oggi in una calda mattinata d’agosto, Michele Bertucco, uno dei personaggi più vivaci della sinistra veronese, ha presentato la sua squadra. Interessante la scelta altamente simbolica di organizzare la presentazione davanti all’Ospedale di Borgo Trento, a significare l’attenzione alla sanità veronese che in questo particolare momento è sotto la lente d’ingrandimento. E non solo per trovare quel maledetto citrobacter che ha fatto chiudere l’Ospedale della mamma e del bambino appena costruito, ma anche per diverse disfunzioni denunciate dall’utenza negli ultimi tempi.