Un fondo di rotazione denominato “Anticrisi attività produttive”, con una dotazione iniziale di 60 milioni di euro, per la concessione di finanziamenti agevolati alle imprese coinvolte nella crisi economica conseguente l’emergenza epidemiologica da Covid-19, è stato istituito dalla Giunta regionale del Veneto su proposta di Roberto Marcato, assessore allo sviluppo economico.
“Affrontiamo una situazione drammatica – afferma Marcato – . Le stime della Banca d’Italia, in base alle quali gli effetti del lockdown sono stati relativamente più intensi in Veneto rispetto al resto del Paese non ci devono scoraggiare, ma devono essere uno stimolo a recuperare il terreno perduto. Il blocco delle attività in Veneto, infatti, ha riguardato l’equivalente del 34 per cento del valore aggiunto, una percentuale superiore a quella media nazionale del 28 per cento. Ma essendo il nostro sistema economico regionale solido e competitivo, abbiamo l’obbligo di garantire la continuità produttiva a fronte del rallentamento della domanda interna e dell’export causato dalla pandemia, e di salvaguardare l’eccellenza delle filiere produttive e la capacità di esportare”.
“Se il Governo ha varato una serie di misure per fronteggiare la crisi e altre manovre di sostegno dell’economia del Paese sono state annunciate – conclude l’assessore –, è essenziale che ulteriori interventi siano messi in atto a livello regionale in modo che, intervenendo in maniera complementare e addizionale alle misure statali, si riescano a introdurre ulteriori benefici per le imprese venete con riferimento sia alla crisi di liquidità determinatasi a seguito delle misure di contenimento dell’emergenza epidemiologica, che al rilancio degli investimenti da parte delle stesse imprese. Per questo abbiamo istituito il fondo anticrisi, dotato per il momento di 60 milioni ma con la possibilità di aggiungervi ulteriori risorse che dovessero rendersi disponibili”. Il fondo sarà gestito dalla finanziaria regionale Veneto Sviluppo sino al 31 dicembre 2021, salvo la necessità di ulteriori proroghe. La Giunta, sentita la competente commissione consiliare, individuerà i settori di intervento e adotterà disposizioni attuative con particolare riferimento alla modalità di gestione e ai requisiti di accesso relativi agli strumenti finanziari.