Doccia fredda sui piccoli azionisti di Cattolica: il giudice del Tribunale delle Imprese di Venezia, Lina Tosi, ha depositato il proprio provvedimento con il quale è stata respinta la richiesta di vari Soci (34) di Cattolica Assicurazioni relativa alla sospensione della delibera dell’Assemblea straordinaria dei soci del 27 giugno scorso, con la quale si dava delega al Consiglio di Amministrazione per l’aumento del capitale sociale fino a 500 milioni di euro. Il Consiglio di Amministrazione di Cattolica – sottolinea una nota della compagnia – peraltro in data 4 agosto 2020 ha deliberato l’esercizio della delega in parte, vale a dire per 300 milioni di euro, a favore di Generali e in parte per i restanti 200 milioni di euro a favore degli azionisti tutti. L’operazione con Generali prosegue quindi come previsto dagli accordi a suo tempo stipulati e comunicati.
Il provvedimento odierno del Tribunale delle Imprese di Venezia rinvia alla fase del merito per la liquidazione delle spese a carico dei Soci richiedenti. Domani i Piccoli Azionisti – che intendono anche impugnare l’assemblea del 31 luglio scorso – presenteranno ricorso avverso la decisione del giudice.