«Sono passati pochi giorni dall’ennesimo nubifragio e ci troviamo di nuovo in ginocchio: anche questa volta l’agricoltura veronese si trova a dover pagare un conto salato per l’ondata di maltempo di sabato scorso»: Massimo Mariotti, candidato FdI alle Regionali e presidente di Serit, chiede un intervento urgente al Governo. «Sono state nuovamente colpite le nostre zone centrali per la produzione vinicola, dalla Valpolicella a Colognola alla Val d’Illasi; a Bussolengo, il vento ha danneggiato le reti antigrandine sui frutteti di pesche e kiwi. Mentre ancora si devono calcolare i danni dell’ultimo cataclisma (i quali ammonterebbero secondo Codive a decine di milioni di euro), Coldiretti afferma che le problematiche dovute dal cambiamento climatico danneggiano le coltivazioni nei campi con costi per oltre 14 miliardi di euro in un decennio, con perdite della produzione agricola nazionale e danni alle strutture e infrastrutture nelle campagne».

«Abbiamo subito bisogno di fondi per riparare i danni dell’ultimo nubifragio e rilanciare l’economia del territorio, già vessato dall’emergenza sanitaria che ha spinto oltre il 40% delle imprese a chiedere nuovo debito». Mariotti chiede investimenti per il rilancio dell’economia veronese e attacca il governo: «Dal Presidente del Consiglio non devono arrivare soltanto dichiarazioni di vicinanza e solidarietà alle popolazioni colpite, ma anche fondi per fronteggiare l’emergenza di Verona e dei veronesi i quali non possono essere lasciati soli in questo momento di eccezionale difficoltà».