Supera i 360 mila euro la conta dei danni subiti da 22 edifici monumentali, tra cui musei e palazzi, a causa del nubifragio dello scorso 23 agosto. Fra tutti spiccano i quasi 130 mila euro di costi per il ripristino di parte della copertura del tetto di Castelvecchio, gravemente lesionato, con il crollo di una parte, dalla caduta di un albero. Per i restanti danneggiamenti si tratta, in particolar modo, di interventi volti alla sostituzione e sistemazione di vetri ed infissi, andati rotti in molte delle strutture museali cittadine, alla Gran Guardia e a Palazzo Barbieri; alla sistemazione di parapetti, coppi smossi, coperture, pavimentazione interna ed impiantistica.

Un piano d’intervento scattato immediatamente che, già nei primi giorni successivi al nubifragio, dopo il taglio delle piante cadute rovinosamente sugli edifici, ha portato alla messa in sicurezza di tutte le parti lesionate e alla verifica dei danni riportati in ambito di edilizia monumentale, civile e impiantistica.

Fra i 22 edifici danneggiati i più colpiti sono: Castelvecchio – copertura e vetri per un costo di quasi 140 mila euro; Teatro Romano – copertura loggetta ‘Grande terrazza’, pavimentazione, camminamenti e ripristino parapetto piazzetta Martiri per 24.194 euro; Castello di Montorio – copertura in piombo divelta per 20.634 euro; Palazzo della Ragione – coppi smossi e vetri per 16 mila euro; Palazzo Pompei – finestre, vetri, coppi e sistemazione parquet per 12.400 euro; Biblioteca civica – vetri, coppi, sistemazione parquet e impianti per 10.200 euro; Palazzo Barbieri – vetri, coppi ed impianti per 9 mila euro; Museo Maffeiano – sistemazione pavimenti per 5.600 euro; Arsenale – vetri, ripristino murature e impianti per 6.195 euro; Gran Guardia – vetri e sistemazione parquet per circa 5 mila euro.

Interventi e costi per il ripristino dei danni subiti dal patrimonio monumentale sono stati illustrati questa mattina dall’assessore ai Lavori pubblici.

“Le verifiche effettuate su tutti i musei, palazzi e monumenti colpiti porta ad un saldo di oltre 360 mila euro di danni – sottolinea l’assessore –. Immediati, già nei giorni successivi al nubifragio, i primi interventi per la messa in sicurezza e i lavori di risistemazione che, vista la lieve entità, non necessitano di iter progettuale da parte degli uffici tecnici comunali. Pieno supporto e collaborazione dalla Soprintendenza, costantemente aggiornata su tutte le azioni in fase d’opera da parte del Comune. Siamo così riusciti, nonostante le difficoltà dettate dai numerosi danni registrati, ad intervenire in tempi rapidi. Anche se in molti casi si tratta di danneggiamenti minori, la sistemazione non può essere rimandata nel tempo. Si rischierebbe solo di aggravare lo stato dell’immobile e di accrescere i costi per la sua sistemazione. In fase di ripristino anche la segnaletica stradale, sia orizzontale che verticale, rimasta danneggiata in molte parti della città, con costi per migliaia di euro”.