(di Christian Gaole) L’Università di Verona riparte, dal 21 Settembre gli studenti torneranno a frequentare le aule dell’ateneo veronese. Stando alle disposizioni governative, le aule potranno accogliere il 50% degli studenti, i quali dovranno essere muniti di mascherina e disinfettarsi le mani appena entreranno in aula.

È stata lanciata, inoltre, la nuova app Univr Lezioni attraverso cui tutti i laureandi vedranno la capienza della aule universitarie e potranno prenotare un posto per assistere alla lezione in presenza. Sarà possibile scegliere la lezione che si intende frequentare a partire da 5 giorni prima dello svolgimento della lezione. Qualora, però, ci fossero dei posti rimasti liberi , sarà possibile prenotare la lezione anche nelle 12 ore precedenti all’inizio dell’insegnamento. Le lezioni, come in altri atenei Italiani, saranno comunque  disponibili anche online, per consentire a tutti gli studenti di  seguire regolarmente i corsi.

Disposizioni ad hoc sono state messe in atto, invece per le  matricole e per gli studenti magistrali. Alle prime sarà garantita la lezione in presenza e un posto  nelle aule. La scelta è stata dettata dal fatto che per chi si affaccia al mondo dell’università è di vitale importanza toccare con mano la vita  dello studente universitario, ben differente da quella liceale o peritale. La garanzia del cento per cento dei posti è stata data anche agli studenti delle lauree magistrali. I numeri più contenuti di iscritti e la maggiore complessità degli argomenti trattati, infatti, consente una maggior flessibilità da parte dell’ateneo nei confronti dei nuovi iscritti a corsi magistrali.

Diverse ancora le disposizioni per gli iscritti al secondo e terzo anno delle lauree triennali. Per loro, l’ateneo ha previsto un rientro in presenza al 60 per cento a seconda del numero di iscritti ai corsi di studio. La scelta è stata dettata in ottemperanza alle disposizioni anti covid-19, per garantire la massima sicurezza. L’ateneo ha deciso di usare l’app di prenotazione, Univr Lezioni, anche per i corsi cosiddetti “a scelta dello studente”  e per i corsi liberi dal momento che non sono obbligatori e per questo motivo è difficile prevedere in anticipo il numero di iscritti. Infine, pur non obbligando nessun tipo di azione, l’Università di Verona ha deciso di promuovere lo scaricamento volontario dell’app Immuni.